Durante il viaggio sul traghetto Driade da Napoli a Ischia, partito con 40 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto delle 21.55, i passeggeri hanno dovuto affrontare un’esperienza di viaggio ben lontana dagli standard di comfort attesi. Il traghetto è infatti partito alle 22.35, e come se il ritardo non fosse sufficiente, la velocità di crociera è risultata notevolmente ridotta, prolungando ulteriormente il tempo di percorrenza.
Ad aggravare la situazione, l’aria condizionata nei saloni passeggeri era completamente spenta, creando un ambiente soffocante e poco accogliente. Questo disservizio ha causato disagio non solo ai residenti, ma soprattutto ai turisti.
La segnalazione arriva dal profilo facebook di Antonio Giorgio Iacono: “In viaggio sul traghetto Driade da Napoli ad Ischia partito anziché alle 21.55 alle 22.35 e per premio al ritardo la velocità di crociera é più lenta del solito e l’aria condizionata nei saloni passeggeri é spenta. Io da ischitano che pago il biglietto ridotto (la cui cifra non é proprio misera) provo profonda vergogna al disagio arrecato a me ma sopratutto ai vacanzieri che non essendo residenti pagano un biglietto il cui valore é pari a quello degli aerei che ti portano con confort in tutta Europa. Purtroppo nessuna autorità a difesa del diritto non del cittadino é interessata a tale schifo”.