Isolani sempre più isolati! Dall’inizio di questa settimana, quasi in sordina – infatti nessuna lamentela dal fronte istituzionale si è ancora levata – la Caremar ha sospeso “per alcuni giorni, causa avaria” diverse corse di traghetto tra Ischia ed i porti di Napoli e di Pozzuoli. La situazione peggiore è quella sulla tratta con Napoli, dove sono state annullate praticamente le corse principali del mattino, quelle da Ischia delle 8.45 e delle 13.50, e di ritorno da Porta di Massa delle 10.45 e delle 15.45; ma la situazione di disagio maggiore è quella che si registra la sera, visto che è stata sospesa l’ultima corsa del traghetto da Ischia delle 20.15 e quella utilissima di ritorno da Napoli delle 21.55.
In pratica, dopo le 18.30-19.30, con i traghetti di Caremar e Medmar, l’isola d’Ischia (ed anche Procida) sono isolate, se si esclude l’aliscafo dell’Alilauro delle 20.20 dal Beverello.
Stessa storia su Pozzuoli: già erano poche le corse effettuate dalla Caremar su questa tratta, ora è stata sospesa anche la corsa da Casamicciola delle 17.30 e l’ultima di ritorno da Pozzuoli delle 18.55.
Anche in questo caso, come per Napoli, sopperiscono nei collegamenti le corse effettuate dalla compagnia privata Medmar…
Se sono accorti però i pendolari ed i turisti che, anche ieri si sono trovati di fronte al dato di fatto, che nessuno si era preso la briga di comunicare adeguatamente, se non con un laconico comunicato di poche righe, sul sito ufficiale della società o alle biglietterie, con una patetica richiesta di scuse finali…
La situazione è paradossale, anche perchè al momento non registriamo alcun tipo di risentimento o di presa di posizione, ad eccezione di Nicola Lamonica dell’Autmare, che è perentorio: “se avrò tempo, mi recherò dai carabinieri per denunciare la sospensione di un pubblico servizio!”
“Siamo alle solite, la società Caremar è sempre più allo sbando – sostiene Lamonica – invece di curare gli interessi degli utenti, si sospendono le corse, per avaria. Avrebbero dovuto noleggiare un mezzo in sostituzione”, ma qui interviene il problema forse della insufficienza delle risorse economiche. Oppure, avranno pensato – i dirigenti della società – che dato il tempo necessario per la riparazione, un disagio di pochi giorni non avrebbe dato il tempo agli utenti di accorgersi della novità temporanea…
Nicola Lamonica è duro sulle sue posizioni, ed invoca le dimissioni: “Sia del managment della Caremar che dell’assessore regionale Vetrella, il quale non controlla cosa avviene nel settore dei trasporti marittimi. Se non sono capaci, lascino il posto ad altri!”