Il giorno della Festa della Repubblica è un giorno importante per l’amministrazione guidata da Dino Ambrosino. Probabilmente quella attuale potrebbe risultare essere l’amministrazione più duratura di sempre, anche a causa del Coronavirus che ha posticipato le date delle prossime elezioni. Il sindaco di Procida coglie la palla al balzo, per rispondere a quanti non scommettevano su questa squadra. “Siccome- afferma- le nuove elezioni non sono state ancora fissate, risulterà il mandato più lungo della storia della nostra isola. Non l’avrebbero mai detto i nostri critici, considerato che eravamo un’amministrazione senza esperienza e di una fazione politica che non aveva mai governato Procida. E invece sono stati anni di grande stabilità, come non accadeva da tempo….”
Ma ecco il suo intervento completo:
Il 2 giugno, Festa della Repubblica, fanno 5 anni del nostro percorso amministrativo. Alla fine, siccome le nuove elezioni non sono state ancora fissate, risulterà il mandato più lungo della storia della nostra isola.
Non l’avrebbero mai detto i nostri critici, considerato che eravamo un’amministrazione senza esperienza e di una fazione politica che non aveva mai governato Procida.
E invece sono stati anni di grande stabilità, come non accadeva da tempo….
Avremo modo di fare l’elenco delle cose fatte,
e delle tante che si devono ancora seguire. Ma forse uno dei tratti salienti di questo percorso è di aver accorciato le distanze tra gli eletti e la comunità. Credo che mai i cittadini hanno avuto gli amministratori così a portata di mano, nel bene e nel male, per un plauso, una critica, un suggerimento, un rimprovero.
La partecipazione è un risultato ancora lontano, tutto il mondo si interroga su quali possono essere le modalità più efficaci. Ma nel frattempo abbiamo messo le basi, con la disponibilità, l’informazione, la condivisione, la discussione.
Siamo “maturati” in questi anni. E il nostro più grande orgoglio è di aver potuto mettere i nostri trenta e quarant’anni al servizio della comunità. Ci siamo messi in gioco, senza ripararci dietro l’ombra di nessuno. E spesso cercando di rimediare in silenzio agli errori della generazione politica che ci ha preceduto, il cui “debito” è solo la parte più visibile.
Buona Festa della Repubblica a tutti i cittadini, e buon compleanno a questo gruppo, che sta continuando a mettercela veramente tutta.
