Vetri spaccati di locali abbandonati, erbacce cresciute ovunque, cumuli di immondizie lasciati in ogni dove con la presenza di rifiuti di ogni genere tra cui carte, cartoni, bottiglie di vetro e di plastica, manichini, mattonelle, materiali da risulta e persino siringhe utilizzate dai tossicodipendenti oltre che escrementi umani. Rispetto alla scenario da voltastomaco che vi stiamo mostrando, chiunque potrebbe pensare che queste immagini siano state registrate nell’angolo nascosto di in un quartiere degradato della periferia di Palermo o di Napoli, se pensiamo al quartiere Zen o alle cosiddette “Vele” di Secondigliano. E invece no. Siamo nel cuore cittadino di Ischia, all’esterno del Centro polifunzionale che al momento ospita il Liceo Scientifico gestito dalla Provincia, il teatro, gli uffici della Genesis e una palestra pubblica comunale settimanalmente frequentata da centinaia di ragazzi. E come se non bastassero i rifiuti, gli escrementi umani e le siringhe pericolosamente lasciate per terra dai tossicodipendenti, a rendere più spettrale la zona nell’area del parcheggio antistante la palestra, IschiaAmbiente ci ha parcheggiato dei compattatori alcuni dei quali ricolmi di rifiuti in bella mostra: da non credere!