Stamani anche l’aula del Senato ha approvato il decreto Ischia: ad inizio di seduta è intervenuta la relatrice Simona Petrucci che ha illustrato i contenuti del provvedimento nel dettaglio:
“Come è noto, il Governo e, subito dopo, il Parlamento hanno immediatamente agito per fronteggiare l’emergenza, attraverso lo stanziamento e l’erogazione di appositi fondi. Ora, terminata la prima fase, si tratta di dare forza e continuità alle misure messe in atto per sostenere anche nel futuro la popolazione colpita. Voglio ricordare che il 27 novembre il Consiglio dei ministri aveva dichiarato lo stato di emergenza e stanziato 2 milioni di euro sul Fondo per le emergenze nazionali per l’attuazione dei primi interventi urgenti di soccorso e assistenza alla popolazione e di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche.
Innanzitutto, a favore dei soggetti aventi la residenza ovvero la sede legale operativa nei Comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno, i commi da 1 a 4 dell’articolo 1 dispongono la sospensione di una serie di termini di versamenti e adempimenti tributari e contributivi in scadenza dal 26 novembre 2022 al 30 giugno 2023. Ai sensi del comma 5, i versamenti sospesi dovranno essere effettuati senza applicazioni di sanzioni e interessi in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2023, ovvero mediante rateizzazione fino ad un massimo di 60 rate mensili di pari importo a decorrere dal 16 settembre 2023. Il comma 6 prevede che, per i termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli uffici degli enti impositori, degli enti previdenziali e assistenziali e degli agenti della riscossione, si applica la disciplina in materia di sospensione dei termini per eventi eccezionali. Il comma 7, allo scopo di assicurare ai Comuni interessati il gettito dei tributi non versati, istituisce nello stato di previsione del Ministero dell’interno un fondo con una dotazione di 1,340 milioni di euro per l’anno 2022 e di 1,380 milioni per l’anno 2023.
L’articolo 2 detta disposizioni in materia di giustizia civile e penale disponendo, in primo luogo, il rinvio d’ufficio a data successiva al 31 dicembre 2022 delle udienze dei procedimenti civili e penali pendenti presso la sezione distaccata di Ischia del tribunale di Napoli e presso l’ufficio del giudice di pace di Ischia. Nei medesimi procedimenti dal 26 novembre 2022 al 31 dicembre 2022 è sospeso il decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto. Il rinvio delle udienze è disposto anche, su istanza di parte, nei procedimenti pendenti davanti a tutti gli uffici giudiziari in cui vi siano parti o difensori residenti o che svolgano la propria attività alla data del 26 novembre 2022 nei Comuni di Casamicciola Terme o Lacco Ameno. Inoltre, si prevede nei confronti dei soggetti residenti o che svolgono la propria attività nei predetti Comuni alla medesima data del 26 novembre 2022 la sospensione dei termini perentori, legali o convenzionali, per l’esercizio di azioni o del diritto alla presentazione di ricorsi. Il comma 6 elenca i casi in cui le disposizioni predette non trovano applicazione.
L’articolo 3 dispone la sospensione dal 26 novembre 2022 fino al 31 dicembre 2022 dei termini processuali nell’ambito di giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari in cui una delle parti o i loro difensori abbiano la residenza o la sede nei Comuni di Casamicciola Terme e di Lacco Ameno. Nei suddetti giudizi le udienze fissate nel medesimo arco temporale sono rinviate su istanza di parte a data successiva.
L’articolo 4 proroga dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 il termine per la cessazione del temporaneo ripristino della sezione distaccata insulare di Ischia.
L’articolo 5 destina 10 milioni di euro per l’anno 2022 al Fondo regionale di protezione civile.
Nel corso dell’esame alla Camera dei deputati sono stati inseriti gli articoli da 5-bis a 5-septies.
L’articolo 5-bis autorizza l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale a reclutare a tempo indeterminato fino a 90 unità di personale per le esigenze di funzionamento volte a potenziare le attività finalizzate a mitigare il rischio idrogeologico, un intervento – a mio avviso – fondamentale.
L’articolo 5-ter attribuisce al Commissario straordinario per gli interventi di riparazione, di ricostruzione, di assistenza alla popolazione e di ripresa economica nei territori dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno, interessati dagli eventi sismici del 21 agosto 2017, anche i compiti relativi agli interventi riferiti agli eccezionali eventi meteorologici del 26 novembre 2022 regolati dall’articolo in esame e prevede che il Commissario straordinario predisponga un piano di interventi urgenti riguardanti le aree e gli edifici colpiti dall’evento franoso del 26 novembre, che contiene anche una ricognizione degli interventi e delle risorse impiegate disponibili contro il dissesto idrogeologico afferente al territorio dell’isola di Ischia. Il piano ha validità quinquennale ed è approvato con ordinanza commissariale, acquisito di parere dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale e sentita la Regione Campania. Per gli interventi di conto capitale è autorizzata la spesa di 41 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.
L’articolo 5-quater prevede che l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale aggiorni gli strumenti di pianificazione per il contrasto del dissesto idrogeologico nell’isola di Ischia che – ribadisco – è fondamentale. Sono disciplinate altresì le modalità dell’aggiornamento del piano su più stralci funzionali.
L’articolo 5-quinquies estende alle procedure per l’affidamento dei servizi di progettazione e dei lavori relativi agli interventi del piano di assetto idrogeologico per l’isola di Ischia avviati entro il 31 dicembre 2023 l’applicazione delle semplificazioni per l’affidamento dei contratti sotto soglia previsti dall’articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 76 del 2020.
L’articolo 5-sexies attribuisce al Commissario straordinario il potere di adottare ordinanze contingibili e urgenti relative alla gestione dei fanghi e del materiale inerte da liquefazione e colata conseguente alla frana. Con particolari ordinanze il Commissario straordinario procederà a individuare più siti destinati allo stoccaggio provvisorio. Per le finalità predette è autorizzata la spesa massima di 20 milioni di euro per l’anno 2023.
L’articolo 5-septies incrementa le unità di personale della struttura a supporto del Commissario straordinario.
L’articolo 6, al comma 1, incrementa la dotazione del fondo per le esigenze indifferibili di 3,61 milioni di euro per l’anno 2024, di 3 milioni di euro per l’anno 2025 e di 3,61 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 e di 2 milioni di euro per l’anno 2028. I commi 2 e 3 dispongono la norma di copertura finanziaria degli oneri recati dal comma 1, nonché dall’articolo 1 del decreto-legge in esame.
L’articolo 7 disciplina l’entrata in vigore.
Oggi il traguardo da tagliare è chiaro: potenziare provvedimenti e risorse economiche e porre le basi per il concreto riscatto dell’isola”.