L’araba fenice forzista risorge a Napoli? Chissà, chi può dirlo! Nel torrido pomeriggio di ieri, il parterre forzista si è dato appuntamento al teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare; una vera chiamata alle armi, dove l’ha fatta da padrone la diplomazia femminile. Un teatro gremito ha accolto la fidanzata napoletana di Silvio Berlusconi, Francesca Pascale, che sottolinea “che la politica non le interessa”. Apre i lavori il coordinatore regionale di Forza Italia, Domenico De Siano, che ringrazia tutti i presenti, cercando di non dimenticare nessuno, ma qualche nome sfugge. Poco dopo, a convention inoltrata si cerca di recuperare; ma intanto, qualche posto si libera, perché qualcuno va via. Impegni personali, un po’ di “collera” per il mancato saluto? Chissà. Dopo mesi di querelle il coordinatore ischitano sdogana il cerchio magico:”Vengo—da un piccolo paese ischitano, non certo dalla metropoli, e se ho ricevuto la possibilità e la responsabilità di guidare il partito in Campania è grazie al “cerchio magico”. Mentre De Siano pronuncia queste parole, la Pascale dalla prima fila afferma:”Solo questo dovevi dire”; per la serie “ora sai quante prime pagine di giornali!”. Arriva con lieve ritardo la deputata salernitana Mara Carfagna, anche per lei la prima fila al fianco della Pascale. Impazzano gli scatti dei fotografi, Mara e Francesca rubano la scena a tutti ed a tutte. “C’è chi può e chi non può. Loro possono, perché la folla le osanna”. La loro diplomazia spiazza tutti; dimostrando che seppur con posizioni e considerazioni differenti, il loro unico obiettivo è essere realmente “un valore aggiunto” per Silvio Berlusconi. Purtroppo ci sono troppi retroscena che stanno inficiando il vero spirito liberale di Forza Italia. Una convention organizzata in Campania “la regione più azzurra d’Italia”, come è stata definita dal palco del teatro Mediterraneo da Stefano Caldoro, per cercare di superare le divergenze interne al partito e provare a riprodurre lo spirito del ’94. “Vino nuovo in otri vecchie? Chissà funzionerà?”. Nel post-convention il “cerchio magico sdoganato ed allargato” si ritrova per una cena al ristorante napoletano da “Ciro a Mergellina”. Alcuni politici vorrebbero capire perché non sono stati invitati alla cena.
da Campania24news.it