Sul crollo a Procida interviene il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli, che chiede controlli a tappeto nei diversi punti a rischio delle isole e delle costiere:
“Il crollo del costone di Chiaia dell’isola di Procida per fortuna non ha causato danni a cose e persone. Tuttavia segnalo che questa è la quinta estate di fila dove vengono registrati episodi analoghi gravi che hanno messo a repentaglio la vita dei bagnanti. Ritengo prioritario che si effettuino controlli a tappeto nei diversi punti a rischio delle isole del Golfo e delle Costiere intensificando anche il monitoraggio sul rispetto dei divieti da parte di alcuni bagnanti. Come denunciamo che da tempo avviene nella spiaggia libera di Cava dell’isola a Forio d’ Ischia dove alcuni bagnanti continuano ad ignorare i cartelli di pericolo rischiando la loro incolumità per scavalcare una palizzata di ferro arrugginito e in parte rotta pur di sistemarsi nell’area interdetta e non stare in mezzo alla folla. Non solo. Sul lido insistono degli abusivi che fittano sdraio, ombrelloni e pedalò che hanno sistemato il loro deposito illegale in una cava oltre la zona di maggiore pericolo. In caso di frana resterebbero schiacciati. Abusivi e incoscienti allo stesso tempo. Un mix pericolosissimo. Abbiamo segnalato più volte la questione al comune di Forio a cui chiediamo un intervento risolutivo”.