CORONAVIRUS. VITO IACONO: GINO “CAVALIERE”, MA QUANTI VANNO RINGRAZIATI

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Ambrogio Iacono, più familiare per tutti come Gino, è divenuto famoso per aver fatto lezione dall’ospedale Rizzoli, nonostante l’infezione da Coronavirus l’avesse colpito. Gino è stato insignito del titolo di “Cavaliere della Repubblica” per il lavoro svolto durante la malattia. Vito, fratello di Gino, coglie l’occasione per allargare la sfera, di chi va ringraziato, a tanti altri che hanno svolto un’opera meritoria durante questa emergenza.

Ecco l’opinione di Vito iacono:

#coronavirus e benemerenze

La bella notizia del riconoscimento a Gino da parte del Presidente della Repubblica coincide con quella altrettanto bella, anzi ancora più bella, della chiusura del reparto Covid del Rizzoli.

Anche li, come a Villa Mercede ed ancora in giro per la nostra Isola sono in tanti che meriterebbero altrettanti riconoscimenti ed encomi ufficiali per il coraggio, la dedizione, l’amore con il quale hanno supportato la nostra gente in un periodo che mai avremmo pensato di dover vivere.

Spero che le amministrazioni locali, unitamente alla Regione Campania, vorranno adeguatamente ringraziare il personale medico ed infermieristico, gli ausiliari, i tanti volontari che hanno svolto un lavoro incredibile a supporto dei pazienti, ma anche di chi ha vissuto e, purtroppo, continua a vivere in uno stato di indigenza.

Adesso al Rizzoli riprenderanno le attività “ordinarie”, nelle croniche e storiche difficoltà, ed i nostri medici saranno costretti a
continuare a fare gli eroi anche senza Covid. Speriamo ancora per poco!!!

INTANTO, NEL RICORDO DELLE VITTIME DI QUESTA PANDEMIA, GRAZIE, GRAZIE DI TUTTO E PER TUTTO!!!