Nell’ospedale Cotugno oggi vi sono 12 pazienti in terapia sub intensiva (su una disponibilità di 8 posti letto) e 2 i pazienti in terapia intensiva di cui 1 intubato (su otto posti disponibili). Si registra, come per i giorni scorsi, una certa sofferenza nel reparto di terapia sub-intensiva. Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Azienda dei Colli, da cui dipende l’ospedale Cotugno, lancia, per l’ennesima volta, l’appello diretto a chi rientra di non recarsi al Cotugno per effettuare il tampone e a seguire le procedure previste. Ieri si sono registrare oltre 150 persone in fila, che avevano disatteso i protocolli.
”Chi torna- afferma Di Mauro- senza alcun sintomo non deve assolutamente venire qui per fare il tampone ma deve andare a casa e contattare la propria Asl che nel giro di 24-48 ore effettuerà il tampone. Venendo qui, inevitabilmente si creano assembramenti che possono essere pericolosi perché se in fila ci sono positivi possono trasmettere il virus”. Di Mauro ha rimarcato che devono ”correre al Cotugno solo le persone che rientrano già con sintomi quali febbre, tosse, senso di oppressione e difficoltà respiratorie. A loro offriremo tutta la nostra disponibilità e competenza”.
”Penso- conclude Di Mauro- che terminata la fase dei rientri dalle vacanze torneremo a una fase di ordinarietà in Campania per quanto riguarda i contagi. Questa settimana e la prossima sono pertanto cruciali per capire l’evoluzione del processo ma sono ottimista perché come Regione stiamo facendo un’opera eccezionale di tracciamento e di circoscrizione dei soggetti positivi e dei loro congiunti”.
