CORONAVIRUS. INDENNITA’ PER GLI STAGIONALI: CASTAGNA SCRIVE A GOVERNO E REGIONE

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Il sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna scrive ai vertici istituzionali per le indennità degli stagionali dell’isola d’Ischia, spiegando: “in un isola come la nostra, dove il turismo e termalismo rappresentano il principale volano per l’economia del territorio, la crisi generata dal Covid-19 si impatta pesantemente sugli imprenditori del settore. Questi ultimi non possono assicurare i consueti livelli occupazionali alle categorie sopra specificate ed escluse dal raggio d’azione del decreto Cura Italia cosi come attualmente formulato”.

Ecco l’istanza inviata dal comune di Casamicciola Terme:

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
Ministero dell’economia e delle finanze
Ministero dello sviluppo economico
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Dipartimento per il coordinamento amministrativo
Presidente della Regione Campania
Oggetto: D.L. del 17 marzo 2020 n°18.

Indennità lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali.

Chi scrive è sindaco della principale località termale dell’Isola d’Ischia precisamente
Casamicciola Terme sorgente di cure e soggiorno di fama internazionale, il comune da me
rappresentato fa parte del territorio dell’Isola d’Ischia, l’isola che con la sua ricettività turistica, le
sue terme, e i suoi alberghi rappresenta gran parte del Pil turistico della Regione Campania. Detto
ciò non posso esimermi dal portare alle vostre conoscenze le lacune del decreto "Cura Italia".
Lo stesso, pur rappresentando un valido strumento di aiuto in questo difficile momento
caratterizzato dal triste fenomeno pandemico del Covid-19 relativamente alla mia comunità e
all’isola tutta, ha lasciato scoperto la maggioranza dei lavoratori stagionali del turismo e degli
stabilimenti termali.
In prima analisi evidenzio che il reddito agli stagionali per il solo mese di marzo è
insufficiente a coprire la sussistenza degli stessi.

Rammento che restano esclusi dal trattamento, secondo l'individuazione delle attività
stagionali fornita dall’ INPS, decine e decine di lavoratori presenti nel mio territorio come nel
territorio intero dell’Isola d’ Ischia che vanno assolutamente ricompresi e recuperati. Parlo dei
lavoratori con contratto a termine stagionale, cioè quelli individuati sia dal CNL sia dalla
contrattazione di secondo livello, i lavoratori somministrati, i lavoratori che operano nei servizi
esternalizzati, cioè quelli che operano durante la stagione turistica, e tutti quelli che lavorano nella
attività afferenti al settore turistico.
In termini numerici restano esclusi circa 400 000 lavoratori stagionali del turismo e delle
imprese termali. (Tra questi 400 000 è ricompresa anche la ,maggioranza degli occupati dell’Isola
d’Ischia).
Questo enorme numero che costituisce la parte attiva dell’offerta lavorativa del mio comune
e dell’Isola d’Ischia rischiano a causa dell’emergenza scaturita dal Covid -19 di non avere un
opportunità lavorativa. Come è noto infatti in condizioni normali queste maestranze avrebbero
avuto un avvio all’assunzione tra il mese di marzo fino a luglio 2020.
Ritengo, che i lavoratori che erano già impegnati presso le aziende del turismo e degli
stabilimenti termali con diverse forme contrattuali, hanno anch’essi diritto all’indennità, indennità
che allo stato attuale risulta preclusa dalla impostazione del DL 18/20.
In un isola come la nostra, dove il turismo e termalismo rappresentano il principale volano
per l’economia del territorio, la crisi generata dal Covid-19 si impatta pesantemente sugli
imprenditori del settore. Questi ultimi non possono assicurare i consueti livelli occupazionali alle
categorie sopra specificate ed escluse dal raggio d’azione del decreto Cura Italia cosi come
attualmente formulato.
Concludo chiedendo con forza cosi come auspicato anche dalle organizzazioni sindacali ai
vari livelli, che nei prossimi provvedimenti vengano inclusi nella categoria degli stagionali tutti
questi lavoratori ora esclusi, per consentire loro di avere un sostegno anche minimo ma
fondamentale.
Casamicciola Terme, 21 aprile 2020

f.to digitalmente

IL SINDACO DI CASAMICCIOLA TERME
ing. Giovan Battista Castagna