“Di fronte alle immagini notturne di violenze e di vandalismo – che nulla hanno a che fare con gli incontri giovanili – non riemerga il volto dell’Italia del ‘fare finta di nulla’. Lo Stato ha l’autorità e il dovere di imporre il rispetto delle regole e di garantire le norme di sicurezza”. Così il governatore campano, Vincenzo De Luca, incalza dopo gli episodi del sabato notte.
“Mesi di chiusure, di relazioni interrotte -aggiunge De Luca- hanno pesato su ognuno di noi. C’è voglia di uscire, di respirare. Ma bisogna tener presente che questa epidemia ha cambiato il mondo, la gerarchia dei valori, la sensibilità delle persone. E ci obbliga a qualche riflessione più approfondita. Occorre abituarsi a pensare che nulla potrà tornare puramente e semplicemente come era prima”.
“Conviene allora pensare – afferma De Luca – a nuove forme di socializzazione. Non più all’insegna di una massificazione alienante, ma bensì rivolte ad una umanizzazione delle relazioni, ad un rapporto più attento con l’ambiente, ad una riscoperta dei valori di solidarietà”.
“In questi anni – afferma ancora il presidente della Giunta regionale della Campania – abbiamo visto affermarsi troppo spesso occasioni di incontro tra i giovani segnati da uso di superalcolici, ed a volte di droghe, al punto da perdere la stessa possibilità di comunicare, di parlarsi, di ascoltarsi”.
“C’è da augurarsi che i problemi di questi giorni siano per tutti un’occasione per riscoprire modi di incontro e di divertimento più semplicemente umani” conclude De Luca.
