Quella di oggi, 20 aprile, potrebbe essere una data storica nella battaglia al Sars-CoV-2 per il nostro Paese. Per la prima volta, dall’insorgere dell’emergenza sanitaria, il numero degli attualmente positivi diffuso dalla Protezione Civile è negativo. Rispetto a ieri, infatti, in Italia ci sono 20 persone in meno contagiate dal coronavirus. Prosegue il calo della pressione sugli ospedali dell’epidemia, con il numero dei ricoverati in corsia covid e terapia intensiva che si è abbassato di 189 unità. Il numero dei guariti sale ancora grazie a 1822 nuovi guariti. Rispetto a quest’ultima cifra è bene ricordare che il 90% dei guariti è stato registrato nell’arco dell’ultimo mese. Stabile, in sostanza, la cifra dei deceduti nelle ultime 24 ore, 454.
Ospite nel punto stampa di oggi è stato il prof. Luca Richeldi, direttore dell’unità di pneumologia del Policlinico “Gemelli” di Roma, che ha commentato: La fotografia della situazione attuale è composta da sei parametri. L’unico parametro che attualmente non ci sorride è quello del calo dei deceduti, ma gli esperti ci hanno avvisato che in simili situazioni si tratta del dato che ha bisogno di più tempo per annullarsi. Il calo degli attualmente positivi è un dato importantissimo. Inoltre dobbiamo considerare che nelle ultime due settimane ogni giorno abbiamo assistito ad un calo nel numero dei ricoverati, che certifica la diminuzione della pressione sugli ospedali. Non dobbiamo però pensare che la battaglia sia stata vinta. Siamo in un periodo di tregua della diffusione del contagio, ma non è il momento di abbassare la guardia”.
Poi, rispondendo alla domanda di un giornalista: “La plasmaterapia? Si tratta di una pratica medica che conosciamo da molti anni, anche da prima degli antibiotici. Sappiamo che si tratta di una terapia valida, ma non possiamo ancora sapere se lo sia o meno in questa situazione. A Mantova stanno portando avanti una sperimentazione e sono certo che presto ne vedremo i frutti”
