Con il discorso di ieri sera, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha prolungato questa sorta di quarantena nazionale fino al prossimo 3 maggio. All’interno della nuova misura, però, ci sono anche le prime riapertura, che riguardano negozi per bambini, cartolerie e librerie. Mettendo da parte le valutazioni su questa scelta, il problema che ci dovremo porre è un altro: cosa succederà in Campania? Al momento in Campania è ancora valido il decreto del presidente De Luca che chiude tutto o quasi fino al 14 aprile. Già, il 14, un giorno dopo la scadenza che era stata indicata, prima della conferenza stampa di ieri sera, dal Governo centrale. Nella giornata di ieri, tra l’altro, aveva parlato anche il presidente De Luca, nel pomeriggio, annunciando l’intenzione di prolungare la chiusura per almeno altre due settimane, indicando un periodo che si sarebbe dovuto concludere, con un po’ di fantasia, sempre domenica 3 maggio. L’intervento di Conte condito dall’annuncio delle, seppur contenute, riapertura, mette la Giunta Regionale della Campania nelle condizioni di dover prendere una posizione ufficiale, per sgomberare il campo dalla confusione. Del resto, il presidente De Luca ha sempre inteso mantenere una sua linea personale, vietando, ad esempio anche attività come le consegne a domicilio di pizzerie e pub, che in tante altre zone d’Italia sono permesse. Nelle prossime ore potrebbero arrivare delle novità importanti che però, è bene ricordarlo, nella nostra Regione potrebbero anche giungere sul filo del rasoio nella giornata di martedì 14.