Il presidente del Comitato Utenti Trasporto Isola di Procida, Giuseppe Giaquinto, accusa il mancato rispetto delle misure anticoronavirus a bordo degli AliscafiMa che modo di comportarsi è questo!!!”, commenta Giaquinto.
Ecco il messaggio di Giuseppe Giaquinto: “Sugli aliscafi in navigazione nel nostro golfo c’e’ un diverso modo di interpretare il distanziamento sociale. Poca cosa se non fosse che di mezzo ci sta la salute e la sicurezza dei passeggeri. Questo può succedere anche perché al di là di tutti gli appelli che ci propinano ogni giorno per rispettare le regole poi le linee guida restano tali e non si tramutano in regolamenti dettagliati. E così anche nel trasporto marittimo si assiste ad una libera interpretazione delle distanze. Così ci sta una società Alilauro che segnala i posti disponibili a bordo invitando a sedersi nelle poltrone “non marcate” dalla livrea della compagnia e garantisce il distanziamento oltre il metro previsto dalle linee guida, mentre sul catamarano della società Caremar si viaggia a distanza di 50/60 cm tra un passeggero e l’altro. Eppure la prima società non riceve contributi pubblici e sacrifica in nome della sicurezza intere fila di posti e gran parte della propria unità navale mentre la seconda società che riceve soldi pubblici ed ha un contratto di servizio con la Regione Campania ci fa stare vicini vicini. Buon viaggio comunque!”
