CONSIGLIO COMUNALE A FORIO, GENNARO SAVIO: “LA MAGGIORANZA PRIMA LASCIA L’AULA, POI E’ COSTRETTA A RIENTRARE”

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“Si è concluso dopo la mezzanotte il Consiglio comunale di Forio che sarà ricordato come una delle sedute più accese e turbolenti degli ultimi anni. Infatti nel corso del civico consesso l’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Del Deo è stata persino battuta dall’opposizione che ha votato compatta la proposta di Domenico Savio di istituire la Commissione  consiliare di controllo e garanzia rinviandone alla prossima seduta la composizione. Ma andiamo per ordine. Il Consiglio era stato convocato su richiesta dei Consiglieri di opposizione e al primo punto all’ordine del giorno prevedeva la discussione sull’attuale situazione politica  che vede ridotta all’osso quella che inizialmente era una maggioranza schiacciante visto che ai Consiglieri di opposizione Vito Iacono e Domenico Savio se ne sono aggiunti ben altri sei fuoriusciti dalla maggioranza. Alla relazione del Sindaco Francesco Del Deo il quale oltre a fare una cronistoria di ciò che la sua amministrazione ha prodotto nel corso del suo mandato, ha attaccato quei componenti dell’opposizione che si sono dichiarati pronti a sfiduciarlo, è seguito il dibattito. Si è trattato di un confronto acceso durante il quale non sono mancati i momenti di tensione anche quando Domenico Savio ha rinfacciato alla maggioranza di aver portato avanti la scellerata politica clientelare persino nella Commissione elettorale dove gli scrutatori sono stati scelti con la nomina diretta e non col metodo democratico e trasparente del sorteggio. “Nella Commissione elettorale – ha dichiarato Domenico Savio –  con arroganza, con una cultura dittatoriale e con modi repressivi nei confronti dell’opposizione, così come avete fatto spesso in questo consiglio, vi siete nominati anche i 17 scrutatori che toccava indicare all’opposizione e che io avevo personalmente sorteggiato. Vergognatevi. Francesco Del Deo, ti devi vergognare come uomo e non come sindaco su di una cosa del genere”.  Savio ha anche risposto per le rime alle dichiarazioni del sindaco che sulla stampa  aveva definito un atto criminale il tentativo di mandare a casa la sua amministrazione. “Io penso – ha sottolineato Savio – che criminale sia il modo in cui avete ridotto il nostro paese. E’ criminale il non aver affrontato e risolto i problemi sociali che attanagliano Forio. Criminale è l’abbandono in cui versa il nostro paese a causa del vostro malgoverno”.

Purtroppo, però, alle dure accuse di Savio, alcuni amministratori comunali preferivano non rispondere e come si suole dire quasi la prendevano a ridere. Guardare le immagini del nostro servizio giornalistico video per credere! Nel mentre durante il suo intervento Vito Iacono ricordava che lo stesso Del Deo  negli anni della cosiddetta prima repubblica aveva fatto decadere l’amministrazione del tempo, il sindaco, forse pensando di ironizzare sulle dichiarazioni del consigliere di opposizione,  affermava che Iacono non ricordava bene la storia di Forio visto che all’epoca indossava ancora il pannolino. Nel momento in cui Graziella Orlacchio, che poco prima con estremo garbo aveva spiegato le motivazioni politiche che l’hanno allontanata dall’amministrazione di cui faceva parte, ha chiesto la parola per rispondere alle critiche che gli aveva appena rivolto il sindaco, ma quasi come se poi non fossero per nulla importanti gli altri sessanta argomenti posti all’ordine del giorno, Del Deo ha proposto ai consiglieri di maggioranza di abbandonare l’aula pur di non ascoltare la replica della Orlacchio: da non credere. Andati via tutti i Consiglieri di maggioranza, il Presidente Michele Regine constatato che l’opposizione garantiva il numero legale è passato alla trattazione degli argomenti successivi. Giunti al terzo punto all’ordine del giorno si è avuta la clamorosa sorpresa. Infatti rientrando in aula il consigliere Stani Verde, ora il Consiglio poteva anche deliberare. Domenico Savio a questo punto propone di mettere ai voti l’istituzione della Commissione  consiliare di controllo e garanzia rinviandone alla prossima seduta la composizione. Apriti cielo! In questo momento la maggioranza è praticamente in balia dell’opposizione e pur di evitare di capitolare, Mario Savio chiede per ben due volte di prendere la parola ma non può farlo in quanto assessore non facente parte del Civico consesso. Regine sospende il consiglio per cinque minuti. Il clima si fa incandescente perché è chiaro che da parte della maggioranza si cerca di prendere tempo in quanto si aspetta il ritorno dei consiglieri di Del Deo che poco prima erano “scappati” per l’ennesima volta pur di non discutere dei problemi del paese. Trascorsi i cinque minuti si rientra in aula dove nel frattempo si sono precipitati alcuni consiglieri di maggioranza. Troppo pochi, però, per prevalere su quelli dell’opposizione che riescono ad approvare la proposta di Domenico Savio. Di Vito Iacono, Domenico Savio, Grazia Parpinel, Graziella Orlacchio, Chiara Conti, Stani Verde, Giuseppe Colella e Nicola Nicolella i voti favorevoli.Al termine della votazione durissimo è stato l’intervento di Vito Iacono sul comportamento assunto dal Presidente Regine nel momento in cui si doveva votare la proposta di Domenico Savio. “C’è una presidenza del Consiglio comunale – ha dichiarato Vito Iacono – che ha favorito gli interventi illegittimi di un assessore per provocare condizioni di sospensione del Consiglio comunale. Eravamo già in votazione e ha deliberatamente e illegittimamente sospeso in quanto per regolamento l’assessore non può chiedere la parola”. Intanto con una clamorosa corsa contro il tempo, sul Municipio ritornano tutti i Consiglieri di maggioranza, sindaco compreso. Ma ormai la maggioranza è in balia della confusione più totale e non sa come uscire da una situazione che si è fatta a dir poco imbarazzante. Pur di evitare di annullare la delibera con cui circa un anno su presupposti errati era stata resa pubblica via Bellomo, il Consigliere Davide Castagliuolo ha chiesto l’inversione di alcuni punti all’ordine del giorno. A questo punto la reazione di Domenico Savio è stata durissima. “io – ha affermato Domenico Savio – mi sentirò autorizzato a presentare una denuncia per essere stato indotto a esprimere un voto sbagliato e poi non avrete il diritto di dire che Domenico Savio fa anche la politica delle denunce. Perché voi potete giocare sulla vostra pelle di amministratori, ma non sulla pelle dei Consiglieri comunali inducendoli ad esprimere un voto sbagliato. E’ un atto di una gravità odiosa che vi state assumendo e ne risponderete in tutte le sedi possibili”. La reazione di Domenico Savio è stata talmente dura da costringere Francesco Del Deo a chiedere a Castagliuolo di ritirare la proposta di inversione dei punti all’ordine del giorno proponendo al tempo stesso alla sua maggioranza di votare per il rinvio della seduta del civico consesso. E così, solo in questo modo, si è posto fine al Consiglio comunale che si è rivelato un vero e proprio calvario per un’amministrazione, quella guidata da Francesco Del Deo, ormai in profonda crisi.”

 Gennaro Savio