CONDONO EDILIZIO TRA LEGALITA’ E TERRITORIO: TAVOLA ROTONDA A CAPRI IL 3 FEBBRAIO

Importante Convegno-Tavola Rotonda a Capri su legalità e territorio, in programma il prossimo 3 febbraio. Saranno trattati temi di notevole interesse e di grande attualità. In primo luogo quello del silenzio assenso della Soprintendenza, da ultimo riconosciuto da una rivoluzionaria sentenza del Consiglio di Stato, in relazione agli interventi ritenuti compatibili e alle pratiche di condono tuttora pendenti. Parteciperanno: il sindaco di Capri Marino Lembo, e l’avv. Enrico Romano assessore all’urbanistica, il dott. Paolo Passoni presidente del tar Abbruzzo, l’avv. Bruno Molinaro, esperto di edilizia sanzionatoria Resa e condoni, il prof. Alberto Coppola, architetto, il dott. Stefano Borrelli, notaio. Modera l’incontro il giornalista di Teleischia Amedeo Romano.

È noto che a Capri, a Ischia e in Costiera Amalfitana, così come in altre aree paesaggisticamente vincolate della Regione Campania, sono numerose le istanze, anche di sanatoria, in attesa di una risposta definitiva, sebbene l’erario abbia già incassato cospicue somme dai soggetti interessati a titolo di oblazione ed oneri concessori. L’istituto del silenzio assenso introdotto dall’art. 17 bis della legge n. 241/90, sino ad oggi negato da parte della giurisprudenza per i c.d. “interessi sensibili”, può rappresentare – secondo gli esperti – un formidabile volano per l’economia nazionale e favorire anche gli obiettivi del PNRR, in linea con i principi eurounitari e l’esigenza di certezza dei rapporti giuridici tra Amministrazione e cittadino. Altro tema scottante è quello delle demolizioni giudiziali che le Procure del Distretto della Corte di appello di Napoli stanno eseguendo anche in quei casi, verosimilmente paradossali, in cui dalla scoperta degli abusi siano trascorsi svariati anni, nonostante la Corte europea, in una sentenza del 2008 (Hamer contro Belgio), abbia qualificato la sanzione, applicata in analoghe fattispecie, come una vera e propria pena soggetta a prescrizione quinquennale. Sul tema, saranno illustrate dai relatori proposte utili alla soluzione dell’annoso problema, anche nell’ottica di garantire l’applicabilità dell’housing sociale per i meno abbienti attraverso una rivisitazione dell’art. 31 del Testo Unico dell’Edilizia, che, da quanto appreso, il Governo intende riformare anche mediante l’introduzione di un nuovo “Piano Casa nazionale”. Infine, sarà affrontato il tema, non meno rilevante per gli interessi pubblici e privati coinvolti, della sistematica disapplicazione da parte dei giudici penali dei permessi in sanatoria nei procedimenti RE.S.A.

La tavola rotonda sarà seguita dall’emittente televisiva Teleischia.

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