“Stiamo tentando in tutti i modi di far capire a chi ci rappresenta in parlamento che non è possibile che le due isole di ischia e procida siano escluse dal terzo condono che vale in tutto il resto del territorio italiano”: lo sottolinea il sindaco di forio, francesco del deo, che rispetto ai colleghi isolani è molto più chiaro e diretto: “in parlamento una soluzione a questo problema non la vogliono trovare”; anzi, per del deo, “è la classe politica che mette in condizione il cittadino di ricorrere all’abusivismo”.
Il primo cittadino del comune del torrione cita il caso del suo territorio: “A forio sono state eseguite 2 0 3 demolizioni, tutte abitazioni di necessità”. Da qui, dunque, l’esigenza di ricorrere ad una programmazione degli abbattimenti, che vadano innanzitutto a colpire le vere speculazioni edilizie.
Ma c’è di più: del deo arriva anche ad avanzare una proposta concreta, su come poter evitare che, oggi, si continui a costruire in maniera selvaggia, e si rivolge direttamente al presidente Napolitano: “se il presidente lo volesse, potrebbe fare un provvedimento con il quale fissare una data, oggi ad esempio, entro la quale far rientrare un condono edilizio che chiuda il pregresso; poi, oltre tale data, mettere in atto una serie di controlli, servendosi dei rilievi satellitari, e con questi partire con la ‘tolleranza zero’…”