Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Comune di Roma, annullando la sospensiva del Tar sul bando per le concessioni balneari del litorale romano. Il bando rimane valido per la stagione estiva 2025, in attesa della decisione di merito del Tar, prevista per ottobre. L’ordinanza sottolinea l’importanza dell’interesse pubblico nella rapida definizione della procedura per le 31 concessioni, in linea con le normative europee sulla competitività.
L’Assessore al Patrimonio, Tobia Zevi, ha espresso soddisfazione per il verdetto, definendolo una vittoria per legalità e trasparenza. Con oltre 50 offerte per le spiagge libere con servizi e la riapertura dei termini per il bando delle concessioni demaniali, il Comune intende garantire una gestione pubblica più equa e migliore. Zevi ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione nel superare le proroghe e valorizzare il mare di Roma, puntando a un’estate 2025 più sicura e ordinata.
Edoardo Moscara, presidente di Sib Confcommercio Roma, si dice amareggiato, giudicando il bando sfavorevole e irrealizzabile per l’avvio della stagione estiva. Moscara critica la durata annuale delle concessioni e i criteri di assegnazione, ritenendo che penalizzino i concessionari storici a favore di nuove imprese. Inoltre, sottolinea i costi elevati per l’allestimento delle strutture, mettendo in dubbio la sostenibilità economica per i nuovi gestori.
Con un dialogo ancora aperto e il Tar atteso a pronunciarsi in autunno, la gestione delle concessioni balneari di Ostia rimane un tema caldo, tra esigenze di innovazione e la difesa degli interessi consolidati.