COLTIVARE TERRENI FUORI COMUNE. BELLANOVA: “E’ CONSENTITO, ECCO COME…”

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Via libera alla coltivazione dei terreni agricoli fuori comune. Una buona notizia che arriva direttamente dal Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova.

«Mi avete chiesto di potervi prendere cura del vostro orto a rischio abbandono. Sono contenta di darvi una buona notizia, riportata nelle Faq sul sito del governo: è consentita la cura e manutenzione di orti e terreni privati e spostarsi per raggiungerli, anche se in comuni diversi da quello di residenza, certificando proprietà o possesso, la produzione per autoconsumo e indicando il percorso. Resta il divieto di spostarsi in altro comune per la cura di giardini e orti di seconde case».

Così sul sito Governo.it

“E’ consentito, anche al di fuori del Comune di residenza, lo svolgimento di attività lavorative su superfici agricole, anche di limitate dimensioni, adibite alle produzioni per autoconsumo, non adiacenti a prima od altra abitazione?

Si, la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo rientrano nel codice ATECO “0.1.” e sono quindi consentite, a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito.
Per gli orti di seconde case si veda la faq precedente”.

link: http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa (Vedi sezione “agricoltura, allevamento, pesca”)