Mercoledì 31maggio alle ore 11:00 a Napoli alla Città della Scienza, in via Coroglio 104, con i saluti del Presidente
Riccardo Villari, i giornalisti potranno accedere, con una visita guidata, all’Istallazione immersiva Buchi Neri. La
stessa è stata curata da Fondazione Horcynus Orca, cluster fondativo della Fondazione Messina, e dall’ Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) con il contributo dei ricercatori della Collaborazione Scientifica Virgo e
dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo EGO ed è stata progettata dagli Interaction Designer Dotdotdot ed
Ecosmedia soc. coop.
Questa Istallazione è una delle azioni previste dal Progetto Di Bellezza Si Vive, selezionato dall’impresa sociale Con
i Bambini per il Fondo dedicato al contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto intende creare, con un
percorso di ricerca-azione un metodo educativo originale che dimostri come la bellezza, nel campo dell’arte visiva,
della musica, del teatro, della danza, del paesaggio, della cura dei luoghi, rappresenti un’esperienza fondante
capace di estendere il potenziale degli individui da un punto di vista emozionale, cognitivo e comportamentale,
contrastando la povertà educativa, migliorando le condizioni di vita e, in ultima analisi, riducendo i costi sociali.
Buchi Neri è uno dei nuovi scenari dei Parchi della Bellezza e della Scienza della Fondazione Messina. I Parchi sono
un’infrastruttura educativa a rete nata da un imponente processo di rigenerazione territoriale. Ogni parco diverso
per genius loci e le proprie vocazioni è un attrattore territoriale che riconosce la “bellezza” come fondamento
generativo delle esperienze educative. Nel percorso “Dall’Infinitamente grande all’Infinitamente piccolo”, F.
Horcynus e INFN hanno realizzato e installato, in modo permanente nel Parco Horcynus – Museo MACHO e nel
Parco Sociale di Forte Petrazza, le gli scenari immersivi e Spazio Tempo e Buchi Neri.
“Entrambi gli scenari sono un viaggio virtuale e immaginifico alla scoperta del Cosmo e della Materia e a forme di
insegnamento inedite della fisica e dell’astrofisica che incuriosiscano e motivino i ragazzi in modo partecipe ed
esperienziale allo studio, perché spinti dallo stupore, dalla bellezza dei mondi lontani e invisibili, aprendo alle grandi
domande di senso. – ha messo in evidenza Giorgia Turchetto, Responsabile del progetto Di Bellezza Si Vive —
L’aver portato l’istallazione alla Città della Scienza di Napoli, è stata un’importante azione di disseminazione del
progetto e certamente di una delle azioni più originali, innovative e riuscite che ha reso fruibile l’esperienza ad un
numero considerevole di minori e adulti che possono vivere un’esperienza totalizzante: le pareti mostrano il buco
nero che assorbe tutti gli elementi dello spazio che si trovano intorno al suo campo gravitazionale. Le galassie e gli
elementi celesti sono in movimento sullo sfondo, in modo caotico ne sono attratti e risucchiati, mentre si è avvolti
nel suono emesso da questo corpo celeste.”
Nell’installazione immersiva Buchi Neri, il visitatore avvicinandosi sempre di più al buco nero vede gli effetti della
sua straordinaria forza di attrazione sulla propria immagine: come nel processo detto di ‘spaghettificazione’, via
via si deforma e si allunga verso il buco nero, fino a esserne irrimediabilmente catturata e, dopo aver spiraleggiato
attorno ad esso, viene infine fagocitata, contribuendo ad accrescere la massa del buco nero stesso.
A Napoli, l’Istallazione immersiva Buchi Neri è aperta al pubblico fino al 30 luglio nell’ambito della Mostra “Spazio
al Futuro”, realizzata dalla Fondazione Idis-Città della Scienza, in partnership con INFN e numerosi altri centri di
ricerca e Università.