Entrato nel secondo tempo, Nicola Ciotola, ha cambiato la partita, realizzando una doppietta che ha consentito all’Ischia di conquistare il pareggio in quel di Martina Franca. “Il primo tempo abbiamo giocato male. Loro sono partiti forte e hanno trovato un grandissimo gol su punizione. Nella ripresa, abbiamo dato un altro approccio alla partita, mettendo più cattiveria e determinazione. Paradossalmente dopo il secondo gol (Caruso ndr) abbiamo avuto veramente la voglia di pareggiare la partita. Nel calcio è normale ci vuole anche un pizzico di fortuna e siamo riusciti a pareggiare alla fine.”
Ciotola si sofferma sull’episodio del calcio di rigore che ha riaperto la partita.
“Il rigore è netto, perché io ho spostato la palla, poi mi sono messo davanti con il corpo e lui mi è venuto addosso. Sono quei rigori che si fischiano. Poi ho deciso di calciare perché il rigore me lo sono procurato, e non importa chi fa gol, l’importante è che la palla sia entrata.”
Nella ripresa, il Martina ha lasciato molto spazio all’Ischia.
“L’impressione dal campo è che loro avevano un po’ paura. Infatti perdevano molto tempo, gioco effettivo nel secondo tempo è stato poco. Mi aspettavo anche qualche minuto di recupero in più. Si sono abbassati e noi li abbiamo messi in difficoltà con queste palle lunghe. Quando Armeno ha tirato in porta, ho visto che la palla andava verso il portiere e lì sono stato bravo a fare un pallonetto. Per fortuna è andata dentro….. e poi la palla sembrava non volesse entrare tanto era lenta” .”