Casertana-Ischia: domani si gioca… ma sembra di recarsi al cinema per vedere un film di cui si conosce già la fine. Se vogliamo… un film stile “LOW & ORDER”, del quale si conosce la trama ed il colpevole, ma non si conoscono i dettagli. In questo film è ben chiaro l’omicidio, l’arma è nota, la difesa ha cercato di fare il suo lavoro ben conscia di non poter ottenere l’assoluzione completa perché la giuria popolare mai avrebbe assolto l’imputato. Il morto è l’Ischia isolaverde con la sua classifica a rischio retrocessione. L’arma: una squadra non apparsa all’altezza del campionato. La difesa: quella messa in atto dagli avvocati Celentano, Di Bello e Carlino. La giuria popolare: i tifosi. Nell’ambito della trama compare un consulente d’eccezione Enrico Fedele, ingaggiato dagli avvocati difensori. A lui il compito di far comprendere allo studio legale (della difesa) l’impossibilità dell’assoluzione dell’imputato… a lui spetterà anche il compito di informarlo. All’imputato, anzi al condannato, verrà data una doppia opportunità: condanna con linciaggio o una uscita di scena dignitosa con uno stratagemma condiviso. A proposito il condannato di questo film è l’allenatore Antonio Porta.
La partita che si giocherà domani è solo una scena di importanza secondaria, inizialmente la si voleva addirittura tagliare dal film. Ma secondo il regista potrebbe far comprendere ancora meglio tutta la trama. E’ vero… anche questa scena potrebbe avere effetti speciali. Ma questo dipenderà solo dall’attore principale che avrà massima libertà d’azione. L’ultimo desiderio ovvero la classica ultima sigaretta da fumare prima della condanna.
A proposito, al cinema, poche persone… gli altri hanno deciso di passare diversamente la serata: già sapevano come sarebbe finito.