“Nulla di nuovo sotto il sole”, ovvero tutto come previsto a Casamicciola, dove il sindaco Castagna ha provveduto alla nomina della sua nuova giunta, per dare il via alla nuova consilitura, così come emersa dalle urne il 26 maggio scorso.
E se qualcuno si aspettava qualcosa di diverso, è rimasto al palo: nella maniera più classica possibile, il primo cittadino ha messo mano al manuale Cencelli ed ha conferito la nomina di assessore ai primi quattro eletti, manco a farlo apposta, due uomini e due donne:
Giuseppe Silvitelli, mister 723 voti, che sarà ancora una volta il vice sindaco; con lui in giunta Filomena Fenina Senese, Nuccia Carotenuto, Stani Senese.
Chi aveva immaginato per la Senese un ruolo diverso, semmai da presidente del consiglio, resta con un palmo di naso.
Evidentemente, il posto di guida del civico consesso toccherà all’avvocato Nunzia Piro…della serie, tutto come sopra.
La distribuzione delle deleghe invece ha dovuto seguire un percorso più lungo, per dare il giusto contrappeso in termini di gestione del potere a quei consiglieri che non sono entrati nell’esecutivo.
E dunque:
Silvitelli resta saldo con i vigili urbani, gli enti sovracomunali, il porto, l’illuminazione pubblica, la manutenzione stradale, le infrastrutture;
Fenina Senese si occuperà invece del bilancio, oltre che di agricoltura, personale e cultura;
la Carotenuto di turismo, termalismo e grandi eventi;
Stani Senese invece le Partecipate e la protezione civile.
Poi, vengono i cosiddetti incarichi di collaborazione dei singoli consiglieri comunali con il sindaco:
Nunzia Piro si vede riconfermare la pubblica istruzione, lo sport, le politiche giovanili, le pari opportunità, servizi sociali;
alla new entry Giovanni Barile toccheranno il commercio, l’igiene pubblica, l’estetica cittadina, fiere e mercati;
all’ex assessore angela di iorio, la preziosa delega all’edilizia privata, il condono, il patrimonio comunale, la pianificazione del territorio, il depuratore ed il ripascimento;
ed infine a Ciro Frallicciardi i trasporti marittimi, il demanio e le energie rinnovabili.
Si noterà come un’altra delega importante, quella relativa ai lavori pubblici, non sia stata assegnata ad alcuno; segno che lo stesso sindaco vorrà gestire l’argomento, senza interferenze…manca all’appello anche la voce metanizzazione.
E allora, chiusi i 5 anni precedenti, con l’attribuzione di 6.902,40 euro di indennità al sindaco, avviata la nuova giunta e distribuiti i carichi di lavoro, ora si potrà dare avvio alla nuova consiliatura, presentandosi con questi “galloni” al primo appuntamento con il consiglio comunale di stasera…