CASAMICCIOLA. MOLINARO: “IL RICORSO DI DE SIANO, INAMMISSIBILE ED INFONDATO”

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Casamicciola

Sul ricorso contro le elezioni del 14 e 15 maggio, presentato dal dott.abramo de siano, la controparte passa al contrattacco: nella costituzione prodotta per conto del sindaco giosi ferrandino, l’avvocato bruno molinaro “eccepisce la inammissibilità del ricorso e, comunque, la sua infondatezza nel merito”.

In primis, l’avvocato molinaro eccepisce che il dott.de siano è residente nel comune di lacco ameno; “egli, pertanto, non riveste la qualità di cittadino elettore nel comune di Casamicciola Terme, né tantomeno risulta eletto alla carica di consigliere comunale”.

Nello specifico, sulla questione della mancata pubblicazione sull’albo pretorio on line delle liste dei candidati in tempo debito, il legale sottolina come “la norma non prevede in alcun modo espressamente che un’eventuale assenza delle predette pubblicazioni in formato informatico (id est: l’albo pretorio on line) comporti l’annullamento dell’attività elettorale svolta”.

“Nella specie, è dimostrato che tutte le altre forme di pubblicità, sebbene diverse da quella da effettuarsi sull’albo pretorio “on line”, sono state ampiamente osservate con ogni mezzo legale, comunque idoneo e satisfattivo dell’interesse tutelato”.

“Inoltre, sul social media Facebook, sono stati pubblicati, in data 15 aprile 2023, i nomi dei candidati alle cariche amministrative nel comune di Casamicciola Terme”.

Dunque le anomalie denunciate dal dott.de siano “rientrano tra le irregolarità non sostanziali, come tali inidonee a determinare l’annullamento delle operazioni elettorali”.

Infine, la considerazione sul fatto che per casamicciola, che ha subito un terremoto ed un’ alluvione, “il rinnovo delle operazioni di voto per una presunta violazione formale finirebbe, da un lato, per ledere l’interesse pubblico a garantire il risultato acquisito senza alcuna contestazione da parte dei cittadini elettori di Casamicciola Terme e, dall’altro, per compromettere l’interesse di questi ultimi a beneficiare di un’amministrazione stabile, attualmente già al lavoro in piena sinergia con il Commissario Straordinario del Governo preposto alla ricostruzione, aggravando, in definitiva, i danni incalcolabili già verificatisi”.