Un immobile sequestrato alla criminalità organizzata, che si trova in via Spezieria a Casamicciola, potrebbe essere utilizzato dal comune per finalità o progetti sociali.
La giunta di Casamicciola ha infatti approvato la proposta di deliberazione del sindaco per manifestare all’agenzia nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni confiscati alla malavita, l’interesse a utilizzare l’immobile e le due frazioni di terreno che vennero sequestrati al boss Ciro Armento e che si trovano in via Spezieria 37.
I fatti risalgono al settembre del 2005 quando finì sotto sequestro la villa bunker utilizzata dal boss Ciro Armento per la sua latitanza a Casamicciola; la villa, che all’epoca del sequestro fu stimata circa due milioni di euro, è composta da tre piani e un terreno di circa 2100 mq.
Non era intestata al boss ma a un prestanome.
D’altra parte quello di Casamicciola non era l’unico immobile del boss sull’isola di Ischia. Altre tre case, intestate ai familiari di Armento, vennero infatti sequestrate nel comune di Ischia nella zona della Mandra.
Il legame di Armento con l’isola non si esaurisce qui: perchè fu proprio a Ischia che trascorse la sua latitanza e fu sempre a Ischia che finì in manette. Nel maggio 2001 venne sorpreso dai carabinieri a bordo di una Fiat 600 mentre si stava recando a Lacco Ameno.
Ma chi è Ciro Armento?
Uomo del clan Misso della Sanità, Armento si occupava di traffico internazionale di sigarette di contrabbando.
Ritenuto mandante dell’omicidio del boss rivale Vastarella, avvenuto con nel 2002 è stato condannato all’ergastolo.