CASAMICCIOLA. CAPRICHO, IL DEMANIO NE RIVENDICA LA PROPRIETA’

0
462

Inizia una disputa cruciale nel cuore di Casamicciola Terme, poiché l’Agenzia del Demanio ha deciso il destino del Capricho,  l’edificio storico situato nel centro del paese. La proposta di demolizione e la possibile costruzione di una caserma della Guardia Costiera suscitano un acceso dibattito, coinvolgendo tutti, indipendentemente dalle affiliazioni politiche.

Il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio, Marco Parlagreco, ha emesso una nota perentoria, sostenendo la necessità di demolire il Capricho, un edificio originariamente di proprietà del Pubblico Demanio Marittimo. Tuttavia, il sindaco Giosi Ferrandino respinge l’idea, affermando che il bene è di proprietà comunale e che non consentirà la costruzione di una caserma nella piazza principale.

La questione diventa ancora più intricata quando si evidenzia l’interesse dell’Autorità Marittima locale a utilizzare il Capricho per le proprie esigenze logistiche. Il direttore regionale, nel tentativo di sostenere la demolizione, menziona la possibile idoneità del fabbricato alle necessità dell’Autorità Marittima.

Il dibattito si intensifica ulteriormente quando si menziona il presunto valore storico-artistico del Capricho, segnalato da associazioni private. Il sindaco Ferrandino respinge questa affermazione, affermando che non esiste un vincolo storico e che il Comune è il legittimo proprietario.

In questo contesto, emerge chiaramente una divisione tra l’Agenzia del Demanio e il Comune, con la comunità locale pronta a difendere il proprio patrimonio. La battaglia si profila come un conflitto imminente, con il sindaco determinato a resistere all’idea di una caserma in pieno centro, ribadendo il dovere di proteggere gli interessi della comunità.

La nota conclusiva del direttore regionale sottolinea l’urgenza di convocare una Commissione per l’acquisizione del bene. Mentre la situazione si sviluppa, i cittadini rimangono in attesa di una risposta definitiva che placherà le preoccupazioni e determinerà il futuro del Capricho, simbolo di una contesa imminente.