PROCIDA. “Posso capire che ci possano essere remore, da parte di qualcuno, nel dover prendere atto che ancora una volta l’amministrazione comunale da me presieduta ha messo a segno un ottimo risultato, portando a casa significativi finanziamenti per gli eventi natalizi, contrariamente a quanto successo ad esempio ad Ischia e Capri, ma mistificare la verità distorcendola completamente è una cosa davvero di pessimo gusto. E che, di certo, non influenzerà la cittadinanza procidana”. Così Vincenzo Capezzuto, sindaco di Procida, si è espresso a proposito di alcuni commenti apparsi su un sito locale relativamente agli eventi natalizi che saranno in programma nell’isola di Arturo. “I finanziamenti – ha aggiunto Capezzuto – arrivano per 54.000 euro dalla Regione Campania che li ha stanziati proprio per il Natale, per altri 20.000 dalla Provincia di Napoli che li ha destinati alla promozione turistica ed in altra quota costituiscono un residuo della Sagra del Mare 2012. Capisco che ci sono personaggi in cerca d’autore che cercano accreditamento autoreferenziale, ma non si possono sparare sciocchezze senza senso soltanto per spirito di vetrina”. Il sindaco di Procida poi rimarca che “si fanno soltanto stupide e squallide speculazioni quando si sostiene, ad esempio, che parte di quei soldi potrebbero essere spesi diversamente: l’utilizzo delle risorse è vincolato alla finalità per la quale sono stati assegnati, e questo lo sanno tutti. La verità è che Procida avrà un cartellone di eventi natalizi e di intrattenimento come mai accaduto prima sull’isola, il resto sono chiacchiere, anzi deliri…”.
Relativamente alla mancata promozione del programma di eventi, Capezzuto ha detto che “abbiamo avuto comunicazione dei finanziamenti appena venti giorni fa, quindi non è certamente una responsabilità che può esserci attribuita. Anzi, semmai abbiamo varato il cartellone a tempo di record e, mi piace sottolinearlo, coinvolgendo le associazioni presenti sul territorio. E mi pare di poter dire che questo, tutto questo, a Procida in passato non si era mai visto”.