CAMPILONGO:PER IL CASTEL RIGONE UN SOLO RISULTATO UTILE

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«La salvezza del Castel Rigone passa per la sfida di sabato con l’Ischia. Con una vittoria la formazione di Fusi avrebbe buonissime chances di chiudere la stagione fra le prime otto. Altrimenti dovrebbe sperare solo nei playout». Salvatore Campilongo non ha dubbi. E il parere del 53 enne ex tecnico di Foggia, Avellino, Empoli, Frosinone e Cavese, è di quelli che contano. In primis perchè Campilongo ha guidato l’Ischia fino a due mesi fa, sfidando il Castel Rigone all’andata. Poi perché il tecnico campano ha seguito dagli spalti del San Bartolomeo la sfida contro la Casertana dello scorso 15 febbraio. «Ed ho notato un passo indietro preoccupante – sottolinea Campilongo – rispetto alla squadra che avevo affrontato tre mesi prima ad Ischia. Avevamo vinto 1-0 ma avevo visto un Castel Rigone davvero ben messo in campo, con un 4-3-1-2 elastico, che ci aveva messo in difficoltà. Contro la Casertana invece ho visto una squadra poco aggressiva e determinata, tolto Vicedomini che mi è piaciuto molto. E’ vero che la Casertana è la capolista del girone ma a Castel Rigone era priva di sei titolari. Mi aspettavo un atteggiamento diverso. La Casertana ha trovato subito il gol poi ha amministrato il vantaggio senza rischiare più di tanto. E non mi sembra l’atteggiamento giusto per centrare la salvezza, considerando che i giocatori hanno la fortuna di avere alle spalle una società che non ti fa mancare nulla. Lì devi pensare solo a fare il giocatore e non è sempre così. Anzi. Ho letto dalle cronache però di una bella prestazione domenica scorsa a Melfi nonostante tante assenze. Magari sabato sarà la partita della svolta. L’Ischia è un’ottima squadra, il Castel Rigone non le è da meno ma ha un solo modo per dimostrarlo». DAL “GIORNALEDELLUMBRIA.IT”