Scomparsa misura ricattatoria, strada giusta senza ideologismi
Nella riunione di ieri a Roma con il ministro della Sanità, Lorenzin, “è prevalsa la posizione che la Regione portava avanti da settimane”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale campana, Vincenzo De Luca, che ieri ha incontrato il ministro sulla questione del rinnovo delle convenzioni delle strutture private accreditate. “Abbiamo spiegato al ministero – ha detto De Luca – che i decreti dei commissari stabilivano che le strutture dovevano firmare entro settembre un contratto in cui rinunciavano a ogni contenzioso anche passato. Una misura ricattatoria. Quindi abbiamo stabilito che non si parla del contenzioso e si impegnano le strutture a non promuovere contenzioso per il contratto 2016 che firmano”. “Adesso – ha aggiunto – lavoriamo per trovare 400.000 euro per dare tranquillità ai centri privati antidiabete e cercheremo altre risorse per le strutture private accreditate. Abbiamo fatto un lavoro enorme per imboccare la strada giusta senza ideologismi, cosa che abbiamo contestato ai commissari, e con intelligenza politica necessaria a capire che la materia della sanità non si guida con l’ottusità burocratica, ma sapendo anche che la Regione Campania è più avanti di chiunque altro nella battaglia per la trasparenza, il rigore e il risanamento della sanità campana. Nessuno si permetta di dire che bisogna fare il risanamento, io lo sto già facendo. Se mi dicono che una struttura privata ha quasi raddoppiato in un anno il suo fatturato, rispondo a allora? Se manca l’offerta pubblica il privato convenzionato svolge attività pubblica. Se poi dici che è guidata da ladri allora manda i carabinieri, io sono contento”.