Il grande caldo di questa estate 2022 si è abbattuto su tutti, animali domestici compresi. Ma in questo articolo ci interessiamo soprattutto dei rischi che corrono i cani.
I cani in particolare lo soffrono e sono soggetti ai cosiddetti ‘colpi di calore’, che può essere una vera e propria causa di morte. In Gran Bretagna, uno studio della Nottingham Trent University pubblicato da Nature, attingendo ai feedback di oltre 900mila visite veterinarie nel Regno Unito, è stato riscontrato un tasso di poco superiore al 14% come indice di mortalità. Il grande caldo porta al rischio di un’emergenza acuta caratterizzata da un aumento della temperatura corporea degli animali superiore ai 41°C. Tale situazione si verifica con maggiore frequenza durante l’estate con afa e climi torridi.
Secondo lo studio di Emily Hall, veterinaria presso la School of Animal, il colpo di calore è una condizione potenzialmente fatale e si prevede che diventerà ancora più comune man mano che le temperature continueranno a salire.
Quali sono i fattori di pericolo: una nuova ricerca pubblicata su Vet Times ha dimostrato che l’esercizio eccessivo in estate rappresenta il 74% dei casi, il 13% è riferibile al mero caldo insopportabile e il 5% ai cani rinchiusi in un veicolo.
Ma non è tutto. La termoregolazione è un problema che riguarda soprattutto i cani brachicefali: i bulldog inglesi, infatti, hanno 14 volte più probabilità di soffrire di malattie legate al calore rispetto ai Labrador, mentre i bulldog francesi rischiano 6 volte di più.
Esiste anche una classifica delle 10 razze canine più soggette al “colpo di calore” ed è stata pubblicata da Bloomberg Green: al primo posto c’è lo Chow Chow, seguito da Bulldog Inglese e Bouledogue Francese, a seguire Dogue de Bordeaux, Greyhound, Cavalier King Charles Spaniel, Carlino, English Springer Spaniel, Golden Retriever e Boxer. Per fortuna non capita così spesso, ma essere abbandonati in auto sotto il sole potrebbe essere fatale per gli animali. Tuttavia, a questo proposito, la PETA dal 2018 sul proprio sito monitora il numero dei cani che non ce l’hanno fatta per questa grave dimenticanza dell’uomo e il numero dei salvataggi: nel 2021 le morti accertate sono già 28 e i salvataggi ben 96.