I cacciatori isolani regolarmente a caccia, nonostante il G7 in corso a Napoli.
Lo scorso 14 ottobre 2024, in concomitanza della riunione dei ministri della difesa del G7, la prefettura di Napoli disponeva, per motivi di ordine pubblico e di sicurezza “il divieto assoluto di trasporto e trasferimento di armi ed esplosivi su gomma e su rotaia”.
Per l’effetto, la giunta regionale della Campania sospendeva l’attivita’ venatoria dal 17 ottobre, alle ore 24 del 20 ottobre 2024, indistintamente per tutti i cacciatori residenti nella provincia di Napoli -isole comprese-.
Nel ritenere il provvedimento del prefetto del tutto incomprensibile, la segreteria regionale della CONF.A.V.I invitava prontamente, il prefetto di Napoli a voler consentire il trasferimento e la caccia per i privati possessori di regolare porto d’armi per uso caccia e sportivo, in subordine, di limitare il divieto di trasporto delle armi alla sola area metropolitana di Napoli, e non l’intera provincia, interessata dal vertice.
Con nota del 17 ottobre il prefetto di Napoli, accogliendo l’istanza nell’anticipare il divieto al giorno precedente, 19 ottobre 2024, precisava che il divieto di trasporto di armi deve intendersi ad esclusione dei privati titolari di porto d’armi per attivita’ venatoria e sportiva, ripristinando, di fatto, la possibilita’ ai cacciatori campani e isolani, di ritornare liberamente a caccia.
“La ACCELL isola d’ischia – commenta il presidente avvocato Salvatore Serpico – nel ringraziare il pronto e non nuovo attivitismo della segreteria CONFAVI Campania, nella persona del presidente d’Urso, ed il prefetto per la sensibilita’ e la tempestivita’ del riscontro, non intende nascondere lo sconforto di una intera categoria, che pretende rispetto e che, nella piena efficacia delle leggi vigenti, intende praticare una passione con serenita’ senza essere considerati ai margini della societa’ e nei casi peggiori, dei terroristi allo sbaraglio.
in ultimo, l’invito gia’ in piu’ occasioni palesato alle “associazioni venatorie” presenti sull’isola, che sappiano fare fronte comune e sintesi andando oltre sterili personalismi, evitando autocelebrazioni del tutto immeritate e contrastanti con la realta’ dei fatti, in cui vengono autoaffibiate delle stelline sul petto per vittorie di Pirro in un contesto in cui i cacciatori sono stati lasciati soli, almeno a mente, dal 1992 ad oggi.
La CONF.A.V.I. Campania, e la ACCELL Ischia, disponibile ad ogni confronto purche’ costruttivo e fondato su atti ufficiali, continuera’ ad operare tra grandi sacrifici ed a titolo assolutamente gratuito, documentando, non con meri quanto imbarazzanti proclami, il suo operato distinguendosi per stile e competenza”.