BONUS CARBURANTE. 200 EURO NEL 2023

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Il decreto trasparenza, prevede il rinnovo del buono carburante è ora esteso al periodo gennaio-marzo.
I buoni carburante, del valore massimo di 200 euro, sono ceduti dai datori di lavoro privati ai dipendenti per i rifornimenti carburante.

Chi può accedere al bonus
Possono richiedere l’agevolazione i datori di lavoro privati, rientrano nell’ambito di applicazione anche i soggetti che non svolgono un’attività commerciale e i lavoratori autonomi, che hanno dipendenti propri. Vengono escluse le amministrazioni pubbliche. Per ciò che riguarda la categoria di lavoratori a cui sono destinati i buoni, il provvedimento specifica che devono essere necessariamente titolari di reddito di lavoro dipendente. L’agevolazione può essere corrisposta dal datore di lavoro sin da subito, senza necessità di preventivi accordi contrattuali.

Come usufruire dei bonus
I buoni saranno erogati nel periodo d’imposta dai datori ai lavoratori per effettuare rifornimenti di carburante per l’autotrazione (come benzina, gasolio, Gpl e metano) e anche per la ricarica di veicoli elettrici e, come anticipato, possono raggiungere un valore di 200 euro per uno o più buoni benzina. L’agevolazione prevista nel nuovo decreto va a sommarsi a quella generale già prevista dall’articolo 51 del Testo unico delle imposte sui redditi e va conteggiata in maniera separata.

Va inoltre aggiunto che tutti i lavoratori dipendenti possono avere il bonus, a prescindere dallo stipendio ricevuto: l’agevolazione infatti non è legata a limiti reddituali. Per ottenerlo non è necessaria alcuna domanda da parte del dipendente, poiché sarà il datore di lavoro a decidere se erogarli e a quanto far ammontare l’importo.