Il capogruppo di opposizione Maria Grazia Di Scala ha protocollato stamani una interrogazione rivolta al sindaco di barano e al responsabile del servizio manutenzione, in relazione al fondo di proprietà comunale, sito alla via Matarace, della superficie di circa mq. 1.200, acquistato per la realizzazione del progetto di una piscina natatoria, poi abbandonato.
L’amministrazione, in relazione a tale suolo, ha indetto un avviso per la sua concessione alla migliore proposta di messa in opera di attività ludiche con fornitura gratuita di attrezzature senza pagamento di canoni. Nel frattempo il Movimento cinque stelle ha proposto un progetto di orto botanico con produzione agricola.
Intanto, scrive ancora la Di Scala, il suolo è in stato di abbandono con carcasse, rovi ed erbacce che favoriscono la proliferazione e la produzione di serpenti e ratti, che costituiscono un pericolo per la incolumità delle persone e delle abitazioni circostanti. I cittadini, organizzandosi autonomamente dopo una petizione rimasta lettera morta, hanno adibito una parte limitata del suolo a parcheggio libero, di cui la frazione Piedimonte ha bisogno estremo: infatti, il parcheggio di via luigi Scotti è tutto a pagamento, mentre il tratto iniziale della via Nino Bixio, la via Terranera, la via Cufa, la via Pendio di Pieio non dispongono di un solo posto macchina.
Va anche rilevato che, ai sensi dell’art. 2051 del codice civile, il Comune ha l’obbligo della manutenzione e della pulizia del suolo onde evitare danni a terzi e, quindi, deve provvedere alla sua pulizia da rovi e alla sua disinfestazione.
Nelle more di una sistemazione definitiva, appare utile e conveniente l’utilizzo dell’area quale parcheggio.
Il capogruppo di opposizione chiede pertanto che il Comune di barano sgomberi il suolo per intero da rottami e da rovi, e consenta l’uso dell’area quale parcheggio pubblico, delimitando l’area praticabile.
La Di Scala chiede, inoltre, di conoscere quali proposte di uso da parte dei privati siano pervenute in relazione all’avviso pubblico dell’amministrazione.