Massimo Garavaglia senatore della Lega, intervenendo in Aula sulla questione dell’emendamento sui balneari entrato nel milleproroghe e ricordando il parere della commissione Bilancio sugli emendamenti presentati in merito dalla maggioranza e il fatto che si agisce su una normativa in vigore.
“Le opposizioni chiedono che si precisino in sede di discussione i rischi connessi a possibili infrazioni europee e ai connessi maggiori oneri per lo Stato e i cittadini, che si acquisisca il parere tecnico della Ragioneria sul punto e che il Governo relazioni sulla compatibilità della norma (sui balneari, ndr), nell’attuale formulazione, rispetto agli impegni assunti dal Governo in sede di Pnrr sulla parte relativa alla concorrenza”.
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Così le opposizioni sul decreto Milleproroghe in una nota firmata dai capigruppo di Pd, M5s, Iv-Azione, Autonomie e Avs.
“Siamo di fronte a un governo allo sbando e a una maggioranza a pezzi, che rischiano di esporre il nostro Paese a un serissimo rischio di infrazione”. E’ la premessa della nota comune che è stata sottoscritta dai presidenti delle varie forze di opposizione ossia Simona Malpezzi (Pd), Barbara Floridia (M5s), Raffaella Paita (Iv-Azione), Julia Unterberger (Autonomie), Peppe De Cristofaro (Avs). “Nel corso della discussione e della votazione in aula del decreto Milleproroghe, il Governo ha chiesto una sospensione – ricorda la nota – per risolvere, come successivamente confermato dal senatore Romeo in aula, talune sopravvenute e imprecisate criticità sull’emendamento ‘balneari’, già riformulato dal Governo, approvato nelle commissioni referenti riunite e inserito nel testo da sottoporre a votazione. Alla ripresa dei lavori, tuttavia, nessuna spiegazione è stata fornita all’aula circa le sopravvenute criticità, le ragioni sottostanti, i rischi istituzionali di una mancata soluzione di tali criticità.