Ha dell’incredibile quello che è successo al “Desiderio” di Pregiato. Attimi di panico ad un quarto d’ora dalla fine del secondo tempo dell’amichevole tra Casertana ed Equipe Campania. Una trentina di teppisti ha fatto irruzione all’interno dell’impianto salernitano ed ha iniziato ad inveire contro i sostenitori casertani presenti sugli spalti. In pochi secondi è scattata una fuga generale che ha evitato che la situazione degenerasse. Tifosi, parenti dei calciatori e cronisti casertani sono scappati giusto in tempo, prima di un sicuro linciaggio: qualcuno è però rimasto contuso ed ha avuto bisogno delle visite mediche. Solo dopo, sono giunti i Carabinieri della Stazione di Cava de’ Tirreni che hanno riportato calma nell’ambiente. Difficile da capire l’identità di queste persone, che si sono recate dentro lo stadio a volto coperto e munite di spranghe, catene e fumogeni. Ancora non si riesce a capire quali siano i motivi che abbiano indotto questi veri e propri teppisti a compiere un gesto del genere.
La follia di un manipolo di teppisti ha creato problemi non solo al pubblico, ma anche a coloro che stavano eseguendo il proprio lavoro. I delinquenti hanno travolto l’attrezzatura dei vari inviati, danneggiando le due telecamere presenti sugli spalti utilizzate per la diretta streaming della gara. Un servizio, messo a disposizione dei tifosi della Casertana, che è stato ripagato con un gesto infame. Una delle telecamere, infatti, ha riscontrato la rottura della lente ottica, riportando danni per circa 10.000 euro. Fortunatamente sono rimasti miracolosamente illesi il nostro inviato ed editore Armando Serpe, Riccardo Marocco de “Il Mattino”, Serena Li Calzi di “Goldweb.tv” e Raffaele Cozzolino di “Casertace.it”. Ora le forze dell’ordine avranno il compito di indagare e scoprire quali sono le cause di tale follia. Per la cronaca la gara è stata interrotta al 75’, sul punteggio di 3-0 per la Casertana
da sportcasertano.it