Nonostante l’arresto, e la convalida giunta ieri, per i cinque tifosi del Quarto Grad, su sito web Radio Onda d’Urto, si legge una articolo a difesa dei supporter flegrei, con accuse razziste e di classe rivolte ai tifosi dell’Ischia. Riteniamo assurdo giustificare questo tipo di violenza sportiva con motivazioni politiche, razziste o classiste. Si è trattato di stupida violenza sportiva da estirpare, ma che ancora troppo spesso diviene protagonista all’interno e fuori gli stadi di calcio. Stiamo parlando di gesti da condannare chiunque ne sia protagonista.
Ecco cosa scrive Radio Onda d’Urto: “Domenica 23 dicembre 2018, al termine della gara tra Ischia e la squadra di calcio popolare Asd Quartograd, compagine antifascista e antirazzista attiva dal 2012 a Quarto di Napoli, all’uscita dal settore ospiti, la tifoseria del Quartograd è stata vittima di una vile aggressione fascista da parte di esponenti di Casapound riconducibili alla tifoseria isolana.
Nonostante le provocazioni non siano partite dai supporters antifascisti, le forze dell’ordine hanno tratto in arresto cinque compagni, “rei” di essersi…difesi. Stamattina, in occasione dell’udienza di convalida degli arresti al Tribunale di Napoli, presidio solidale con numerose realtà popolari, antirazziste e antifasciste campane”.