E’ stata arrestata dalla Polizia di Stato, Lucia Simeone, collaboratrice del parlamentare europeo di Forza Italia Fulvio Martusciello, colpita da un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità giudiziarie belghe. La Simeone è stata condotta al carcere napoletano di Secondigliano, e dovrà rispondere di associazione a delinquere, riciclaggio e corruzione.
Secondo quanto si è appreso e come riporta l’Ansa, l’inchiesta nell’ambito della quale è stata arrestata la donna riguarderebbe la vicenda Huawei, esplosa giovedì scorso a Bruxelles. L’inchiesta guidata dalla giustizia belga finora ha portato all’arresto di quattro lobbisti legati al colosso cinese delle tlc, sospettati di aver corrotto una quindicina di ex ed attuali eurodeputati per favorire gli interessi cinesi in Europa. Tuttavia fino a oggi nessun eurodeputato o assistente risulta tra gli indagati. Nel corso di una serie di perquisizioni all’Eurocamera, gli investigatori belgi avevano momentaneamente sequestrato gli uffici di due assistenti legati a Forza Italia, rimuovendo poi i sigilli all’inizio di questa settimana. Fonti della procura europea hanno confermato che l’indagine a carico di Martusciello è tuttora in corso, ma risulta che nessun provvedimento è stato finora preso nei confronti dell’eurodeputato.