In questi giorni ho avuto modo di leggere sulla stampa locale una serie di commenti ed affermazioni a proposito del mio inserimento nella lista Fratelli
d’Italia per l’elezione del Consiglio Comunale della “Città metropolitana”. Ritengo opportuno fare dei chiarimenti: Ho ricevuto l’invito a candidarmi da parte di due schieramenti politici: ho detto che avrei studiato le modalità di funzionamento della “Città metropolitana” e del relativo Consiglio e avrei dato una risposta. Dopo aver appurato che si trattava (a mio modesto modo di pensare) di un organismo inutile (basti vedere le norme che disciplinano la sua nascita)ho deciso che non valeva la pena candidarmi.
Mi sono ritrovato, non so come, candidato nella lista “Fratelli d’Italia”. Ovviamente tale candidatura non è valida.
Questi i fatti in estrema sintesi. Resto però quanto meno perplesso dai commenti che ho potuto leggere da parte,
tra gli altri, del segretario provinciale del PD sig. Venanzio Carpentieri che
parla di illegalità e di “dare battaglia fino in fondo per far luce su questa
storia”
Io non so se questo signore era già segretario provinciale del PD un anno fa,
quando i consiglieri comunali di maggioranza iscritti al suo partito sfasciarono
un’amministrazione (di cui io ero Sindaco iscritto PD)dopo appena 15 mesi dalle
elezioni, dimettendosi nottetempo, sfuggendo a qualsiasi confronto democratico.
All’epoca il segretario provinciale del PD era evidentemente distratto o ritenne
l’operazione ben fatta, forse perché avallata dall’esponente del PD di Ischia
candidato successivamente alle elezioni europee. Mi farebbe piacere (anche un
anno dopo, visto che questo signore parla di legalità) che pubblicamente il
segretario provinciale del PD mi spiegasse i motivi per cui i suoi iscritti
hanno sfasciato un anno fa l’amministrazione comunale di Casamicciola,
costringendomi a strappare la tessera del PD.
Allora devo pensare che la levata di scudi e la presa di posizione per la mia
presunta candidatura, non nasca dal bisogno di legalità (ma mi faccia il
piacere, come diceva la buonanima di Totò), ma nasconda da parte del segretario
del PD evidentemente il timore di aver fatto una lista poco convincente e stia
mettendo le mani avanti.
Per quanto poi riguarda la mia mancata indignazione pubblica (fermo restando la
mia incazzatura privata), è presto detto:
– chi vota non sono gli elettori comuni (cioè i cittadini), ma i consiglieri
comunali ed i Sindaci, i quali sono perfettamente informati e non possono
essere indotti in errore;
– oggi, pur essendo una persona che si identifica in determinati valori, ho
sicuramente più rispetto per le persone che rappresentano “Fratelli
d’Italia” (al di là della leggerezza commessa) piuttosto che i
rappresentanti del PD sull’isola d’Ischia, il cui lider maximo (è bene
ricordarlo) candidato come detto alle ultime europee è stato il fondatore
del circolo di Forza Italia a Casamicciola Terme, e che oggi ha un solo
obbiettivo: contare i giorni che mancano per diventare deputato europeo
(non perché eletto, ma per la rinuncia di chi lo precede);
– quindi proprio per questo rispetto, e considerate le elezioni del
Consiglio metropolitano una presa in giro, non ho nessuna intenzione né di
indignarmi, né di fare alcuna azione, non sentendomi assolutamente
personalmente leso, ne soprattutto ritenendo lesa la democrazia (cosa che
è invece avvenuta in anno fa, con buona pace del segretario provinciale
del PD).
Se poi la magistratura dovesse ravvisare delle irregolarità, la responsabilità e
ovvio che ricadrà su chi le ha eventualmente commesse, ma certamente non sarò io
a farmi promotore di tale iniziativa.
Oggi credere ancora nei partiti, penso che sia da imbecilli. Piuttosto,
bisogna credere nelle persone (se esistono) che siano portatori di valori sani
che dovrebbero poi essere trasfusi in partiti politici secondo le proprie
ideologie.
Arnaldo Ferrandino
Consigliere del Comune di Casamicciola Terme