Le compagnie di navigazione che operano nel Golfo di Napoli non dovranno pagare le sanzioni dell’antitrust: infatti il Tar Lazio ha accolto i diversi ricorsi presentati dalle compagnie di trasporto marittimo che operano nel golfo di Napoli, contro il provvedimento dell’Antitrust del 28 gennaio 2015 che condannava le compagnie in questione a una multa di 14 milioni di euro per aver costituito un ‘cartello’ violando il principio della concorrenza e del libero mercato.
L’Autorità Antitrust era intervenuta su richieste di alcune associazioni e partiti politici. Il collegio giudicante della Prima Sezione del Tar Lazio ha annullato il provvedimento sanzionatorio, ma le parti soccombenti potrebbero appellarsi al Consiglio di Stato.
Tra le compagnie coinvolte ci sono anche quelle operanti sulle rotte Ischia e Procida: Alilauro, Medmar, Snav.
Inoltre l’antitrust aveva sanzionato anche l’associazione di categoria Acap (Associazione cabotaggio armatori partenopei), insieme agli altri organismi comuni creati nel tempo dagli stessi armatori.
Gli armatori si erano quindi subito rivolti alla magistratura amministrativa che si è espressa in loro favore.
Per conoscere le motivazioni in base alle quali il Tar ha deciso che di cartello non si può parlare bisognerà aspettare una decina di giorni, quando saranno depositati gli atti.
Intanto vediamo nei dettagli quanti soldi hanno risparmiato le compagnie scansando la multa dell’antitrust:
Snav 6.240.000
Medmar 2.200.000
Alilauro 1.850.000