Il cielo di aprile offre una serie di eventi astronomici affascinanti, con i pianeti divisi in due gruppi: i mattinieri e i pigri. Mercurio, Venere e Saturno sorgono all’alba sull’orizzonte orientale, mentre Giove e Marte si mostrano solo dopo il tramonto.
L’Unione Astrofili Italiani (Uai) segnala una serie di spettacolari congiunzioni tra Luna, stelle e pianeti. Il primo aprile, la sottile falce di Luna crescente si avvicina alle Pleiadi fino ad occultarle, mentre la notte successiva sarà visibile accanto a Giove. Il 5 aprile, il cielo regalerà un allineamento di astri con le stelle Castore e Polluce, la Luna al primo quarto e Marte. Il 25 aprile, prima dell’alba, sarà possibile osservare la Luna posizionata tra Venere e Saturno, mentre il 29 aprile si verificherà una doppia congiunzione: Venere e Saturno al mattino e, in serata, la Luna tra Aldebaran e le Pleiadi. Il mese si chiuderà con un secondo incontro tra Luna e Giove.
Oltre ai pianeti, aprile porta anche i primi segnali dell’estate astronomica: mentre Sirio, la stella più brillante dell’inverno, tramonta a Sud-Ovest, sorgono a Nord-Est Vega nella costellazione della Lira e Arturo del Bootes, protagoniste delle notti estive.
Per gli appassionati di meteore, aprile offre lo sciame delle Delta Cancridi intorno alla metà del mese, con 3-4 apparizioni all’ora. Il culmine dell’attività arriverà tra il 21 e il 22 aprile con le Liridi, uno degli sciami più antichi, caratterizzato da meteore veloci e luminose che possono raggiungere fino a 12 avvistamenti all’ora. Il cielo notturno, inoltre, sarà arricchito dal costante sottofondo di meteore sporadiche, che tendono a intensificarsi nelle ore prima dell’alba, regalando agli osservatori uno spettacolo suggestivo. Un mese tutto da guardare, con gli occhi rivolti verso le meraviglie dell’universo.