APPROVATO DECRETO INFRAZIONI: GARE PER CONCESSIONI BALNEARI DIVENTANO LEGGE

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La Camera dei deputati ha approvato con 193 voti favorevoli e 106 contrari il decreto Infrazioni, che disciplina le gare delle concessioni balneari, allineando l’Italia alla direttiva Bolkestein dell’UE sulla liberalizzazione dei servizi. Il testo ora passa al Senato per il voto definitivo. I Comuni hanno tempo fino al 2027 per concludere le procedure selettive.

La norma ha deluso la categoria dei balneari, che si sente tradita dal governo, poiché non sono previsti indennizzi per il valore aziendale delle imprese, chiesti ma respinti dall’UE. Le uniche eccezioni riguardano le associazioni sportive dilettantistiche che gestiscono le spiagge, escluse dalla Bolkestein.

Nonostante non sia un rinnovo generalizzato, la misura potrebbe essere bocciata dai tribunali per l’illegittimità delle proroghe automatiche. Il decreto prevede che i nuovi gestori debbano riconoscere ai titolari uscenti un corrispettivo economico per gli investimenti non ammortizzati e l’equa remunerazione degli ultimi cinque anni.

La norma ha abrogato il tavolo tecnico per la mappatura delle concessioni. Gli sviluppi nei prossimi mesi mostreranno le reazioni e l’impatto di questa norma controversa.