Che la partita Ischia-Puteolana, partita di vertice del campionato di Eccellenza girone B, fosse sentita lo si sapeva da tempo. Senza voler scomodare la storia, in tanti ricordano che il derby flegreo è sempre stato un incontro di grande interesse per le due tifoserie. Ma nessuno si sarebbe aspettato, o meglio avrebbe voluto aspettarsi che si arrivasse allo scontro fisico tra i supporters delle due tifoserie. Purtroppo l’anteprima del big-match ha presentato uno spettacolo per nulla decoroso. E lo scontro tra ultras gialloblu e granata ha fatto anche una vittima: un poliziotto colpito è stato medicato all’ospedale Rizzoli.
Alle 14.00, all’arrivo nel piazzale dello stadio Mazzella dei pullman Eav, che trasportavano i tifosi puteolani dallo sbarco di Casamicciola, le due tifoserie sono giunte a contatto e subito ci sono state le prime scintille. In poco tempo si è passati dalla parole ai fatti. I cori e le offese si sono tramutati in lancio di oggetti e contatto fisico. E dopo alcune cariche e fughe, sono intervenuti i poliziotti deputati ai controlli. Ma purtroppo le esigue unità in divisa, seppur sono riuscite a dividere le due fazioni, non sono passate indenni nella violenta rissa. Un poliziotto colpito è stato trasportato al Rizzoli per le cure delle ferite, seppur superficiali, causategli. Tuttavia gli agenti, non senza difficoltà, sono riusciti a fermare lo scontro fisico ed ad identificare alcuni tifosi puteolani. Per almeno tre di loro scatterà il “Divieto di accedere alle manifestazioni sportive”. Ma, da fonti molto attendibili, sembra che anche per alcuni tifosi locali dovrebbe scattare il daspo. Infatti gli agenti seppur non abbiamo provveduto ad identificare gli ultras gialloblu, hanno ben chiaro il volto ed i nomi di chi è intervenuto nello scontro. Ed anche in questo caso sembra che il provvedimento punitivo dovrebbe scattare per almeno tre persone.
Da segnalare che nonostante l’incontro presentasse delle caratteristiche a rischio nessun rinforzo è giunto da Napoli per il commissariato di Ischia. E sembra che le richieste siano state formulate in tempo debito. Ci auguriamo che dopo quanto accaduto ci sia maggiore attenzione e prevenzione per le gare a rischio sulla nostra isola.