Tailleur nero gessato, sottogiacca in raso bianco, collana di pietre azzurre
al collo e tacchi bassi. Così Angela Merkel è sbarcata a Napoli, proveniente da
Ischia, per la visita al Museo Archeologico nazionale, in compagnia del marito
Joachim Sauer.
Ha visitato le sale degli affreschi al primo piano del museo, soffermandosi in particolare sui reperti
provenienti da Pompei. La Merkel e il marito hanno
visitato senza accompagnatori e guide il museo che era affollato, per altro, da
comitive di turisti tedeschi. Commenti soddisfatti e foto con telefoni
cellulari scattate, rigorosamente a distanza, da questi ultimi.
Subito dopo, la Merkel ed il marito hanno pranzato in un
noto ristorante del quartiere Chiaia: spuntino a base di tempura di verdura, parmigiana di melanzane, involtini di
pesce bandiera con scarole e pastiera napoletana. Poi hanno cominciato una passeggiata a
piedi lungo piazza dei Martiri e via Chiaia. Per proteggersi dalla pioggia la
Merkel ha indossato uno spolverino con cappuccio e per precauzione ha portato
con sé un vistoso ombrello azzurro.
All’uscita dal ristorante la coppia tedesca ha rinunciato all’auto ed ha percorso a piedi piazza dei
Martiri, largo Santa Caterina a Chiaia e via Chiaia per poi recarsi al caffè
Gambrinus: qui la Merkel ed il marito si sono accomandati nel salone del noto
locale. Lungo il percorso la Merkel è stata salutata da un paio di passanti che
l’hanno riconosciuta. ”Brava”, le ha detto un trentenne seduto al tavolino di
un bar e la Merkel ha risposto con un sorriso ed un cenno del capo. Un altro
passante l’ha salutata con la mano ed il cancelliere tedesco ha risposto al
saluto.