I maitres del futuro dovranno essere figure sempre più complete, pronti a trasformarsi anche in sommelier, a lavorare nei resort come bordo dei mega yacht, attenti alle esigenze dell’alimentazione del singolo cliente: su questi temi si è aperto a Forio il 62mo congresso internazionale dell’Associazione maitres italiani ristoranti e alberghi sul tema “Mare e borghi, boom turistico del 2017. L’accoglienza e la formazione come valore aggiunto di un’azienda” con la partecipazione di circa 150 soci. Le attività si svolgono nell’Hotel Sorriso Resort Thermae, l’evento è organizzato dalla Amira di Ischia e Procida. I lavori sono stati aperti da Valerio Beltrami, presidente nazionale dell’Amira. Il congresso si occupa delle modalità per attrarre il turista attraverso la formazione ed accoglienza. I maitres odierni e futuri, sostengono gli organizzatori, occorre si riapproprino di quelle fondamentali funzioni che avevano negli anni passati divenendo nuovamente ‘figure complete’. Attraverso la formazione c’è l’esigenza di far nascere maitres che assolvano anche ai compiti di sommelier, tanto richiesti sui mega yacht, figure capaci di ricoprire più ruoli in luoghi diversi dai grandi spazi come alberghi e resort. Altro tema fondamentale sarà quello dei clienti celiaci. L’Amira è una associazione nata nel 1955 a Milano presso il Ristorante Savini, è l’unica del settore ad essere riconosciuta giuridicamente e conta circa 50 sezioni tra Italia ed estero.
