Nel 2024 l’occupazione agricola è aumentata del 2,3%, con 20.307 nuovi lavoratori stagionali e 1,5 milioni di giornate lavorate in più. Tuttavia, cresce la vulnerabilità: diminuisce la media delle giornate lavorative per operaio e aumenta la quota di chi lavora meno di 51 giorni l’anno, soglia per accedere alla disoccupazione agricola. La Flai Cgil attribuisce questa crescita alla ripresa del settore e all’aumento delle ispezioni sul lavoro, segnalando la necessità di politiche di stabilizzazione per garantire maggiore sicurezza e continuità occupazionale.