“Con la legge blocca demolizioni approvata dal consiglio regionale della Campania, fortemente voluta dal presidente De Luca, vince chi ha violato la legge e chi oggi controlla il mercato illegale del ciclo del cemento”. Lo dichiarano in una nota Angelo Bonelli coordinatore nazionale dei Verdi, Sauro Turroni responsabile territorio dei Verdi e Vezio De Lucia urbanista. “Questo provvedimento – proseguono – è indecente e rappresenta l’affermazione della sconfitta dello Stato e sancisce che il territorio è governato dall’illegalità. La procura distrettuale antimafia da sempre denuncia come il ciclo del cemento abusivo sia controllato dalla camorra. Questa legge – spiegano gli ecologisti – introduce l’abusivismo di necessità per chi, avendo costruito in barba alla legge, è proprietario solo di prima casa. Una norma che blocca anche sentenze definitive di demolizione emesse dai tribunali e riassegna le case a chi ha costruito abusivamente sotto forma di canone sociale e le rivende. Un provvedimento che servirà soltanto ad incentivare l’abusivismo, che sfascerà ulteriormente il territorio, perché da oggi chiunque sarà stimolato a costruire in modo illegale e senza permesso poiché successivamente potrà utilizzare i benefici della legge De Luca. Per questo siamo convinti che la legge approvata sia incostituzionale e che i giudici ricorreranno immediatamente alla Consulta”. “Infine sottolineiamo – concludono – come oggi il centrosinistra in Campania con questa legge abbia superato Berlusconi in provvedimenti ammazza territorio, infatti nemmeno il cavaliere era riuscito a fare quello che De Luca ha realizzato nella sua regione”.
ABUSIVISMO: VERDI, CON LEGGE DE LUCA VINCE ILLEGALITA’
“Con la legge blocca demolizioni approvata dal consiglio regionale della Campania, fortemente voluta dal presidente De Luca, vince chi ha violato la legge e chi oggi controlla il mercato illegale del ciclo del cemento”. Lo dichiarano in una nota Angelo Bonelli coordinatore nazionale dei Verdi, Sauro Turroni responsabile territorio dei Verdi e Vezio De Lucia urbanista. “Questo provvedimento – proseguono – è indecente e rappresenta l’affermazione della sconfitta dello Stato e sancisce che il territorio è governato dall’illegalità. La procura distrettuale antimafia da sempre denuncia come il ciclo del cemento abusivo sia controllato dalla camorra. Questa legge – spiegano gli ecologisti – introduce l’abusivismo di necessità per chi, avendo costruito in barba alla legge, è proprietario solo di prima casa. Una norma che blocca anche sentenze definitive di demolizione emesse dai tribunali e riassegna le case a chi ha costruito abusivamente sotto forma di canone sociale e le rivende. Un provvedimento che servirà soltanto ad incentivare l’abusivismo, che sfascerà ulteriormente il territorio, perché da oggi chiunque sarà stimolato a costruire in modo illegale e senza permesso poiché successivamente potrà utilizzare i benefici della legge De Luca. Per questo siamo convinti che la legge approvata sia incostituzionale e che i giudici ricorreranno immediatamente alla Consulta”. “Infine sottolineiamo – concludono – come oggi il centrosinistra in Campania con questa legge abbia superato Berlusconi in provvedimenti ammazza territorio, infatti nemmeno il cavaliere era riuscito a fare quello che De Luca ha realizzato nella sua regione”.