“Il pretesto per attaccare la Regione e il presidente De Luca, in materia di ambiente e legalità, è scattato dopo il sisma che ha colpito Ischia, facendo passare l’isola verde come un covo di abusivi, mettendo così a repentaglio l’intera economia ischitana e migliaia di posti di lavoro”. Così, il consigliere della Campania, Francesco Moxedano, commenta la legge regionale contro l’abusivismo. “Ho sostenuto con convinzione – sottolinea – la legge regionale inerente le: ‘misure di semplificazione in materia di governo del territorio’, riconoscendo che non si sarebbe alimentato l’abusivismo edilizio, ma semplicemente si determinavano linee di indirizzo rivolte ai comuni, dando la possibilità agli enti di requisire gli immobili sottoposti alle procedure di abbattimento e che mai sarebbero stati abbattuti”. “Inoltre – aggiunge Moxedano – condivido e sostengo la sfida del presidente De Luca al Governo ed al ministro Orlando invitandoli ad emanare, quanto prima, un decreto legge che inasprisca la pena per chi costruisce abusivamente, sospenda i funzionari che autorizzano l’allaccio di utenze e preveda l’espulsione dall’attività economica da parte delle imprese che costruiscono. Apprezzo inoltre l’intervento del sindaco Natale di Casal di Principe poiché lotta ogni giorno contro gli abusi edilizi della camorra in territori difficili ed afferma che questa è solo una macchinazione politica in vista delle prossime elezioni. Infine credo che il presidente De Luca e la maggioranza in Consiglio Regionale devono compattarsi per respingere con forza questa campagna diffamatoria, messa in atto da esponenti politici sia di destra che di sinistra che in questi anni hanno solo parlato di ambiente, ma non hanno fatto niente per migliorarlo”, conclude il consigliere regionale. (ANSA).