A NAPOLI IN 18MILA PER LA FIERA DELLE ARTI MANUALI ‘CREATTIVA’

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Al termine di tre giornate all’insegna della fantasia e della condivisione, l’undicesima edizione di Napoli Creattiva ha calato il sipario alla Mostra d’Oltremare con diciottomila appassionate delle creazioni ‘fatte a mano’ arrivate soprattutto dal Sud Italia, ma con percentuali significative anche dal resto del Paese e dall’estero.
“La fiera nazionale delle arti manuali organizzata da Promoberg S.r.l. Fiera Bergamo) con il supporto della Mostra d’Oltremare Spa e il patrocinio del Comune e di Napoli, ha messo in scena (sui 6mila metri quadrati dei padiglioni 5 e 6) il meglio del settore, grazie alla partecipazione di novanta imprese, una trentina della Campania, in rappresentanza di tredici regioni italiane e cinque paesi stranieri”, si legge in una nota.
Partecipando all’inaugurazione della manifestazione, l’assessora alle Politiche giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli, Chiara Marciani, ha sottolineato l’opportunità data da Creattiva ai giovani. “Creattiva consente di rilanciare il talento delle ragazze e dei ragazzi – ha sottolineato Marciani – con dimostrazioni pratiche e corsi che, oltre che mettere in mostra i migliori prodotti, le tecniche e i materiali, offrono ai visitatori il prezioso bagaglio di esperienza di artigiani ed esperti del settore. Argomenti, questi, che arricchiscono e coinvolgono gli appassionati, sempre interessati a nuovi materiali e tecniche e che possono offrire uno stimolo ad elaborare nuove creazioni, senza dimenticare però la riscoperta e la valorizzazione delle antiche professioni “.”Napoli e la gente del Sud ci hanno ancora una volta dimostrato tutto l’affetto che nutrono verso la nostra manifestazione – evidenzia Luciano Patelli, presidente di Promoberg S.r.l. -.
Arrivando da tre anni di vicepresidenza, conoscevo già molto bene la storia di Creattiva; ma quest’anno, al mio debutto da presidente a Napoli, ho potuto verificare di persona quanto Creattiva sia amata, raccogliendo tra gli stand commenti molto positivi sia dagli espositori sia dal pubblico”