Sono giunti sull’isola d’Ischia due sarcofagi egizi che per qualche mese saranno “ospiti” all’interno del Castello Aragonese per essere sottoposti a restauro da parte dell’Istituto Europeo per il Restauro che già da qualche anno opera sull’isola Verde. I sarcofagi, che potranno essere visitati anche durante le delicate operazioni di restauro, già stanno catturando la curiosità di residenti e turisti visto che in tantissimi si sono affollati ad ammirarli nel giorno dell’inaugurazione della loro presenza. E nell’epoca della tecnologia distante circa tremila anni da quella che ha visto la realizzazione di queste tombe monumentali, non potevano mancare i “selfie”, quegli autoscatti con cui immortalare, attraverso smartphone e tablet, momenti difficilmente ripetibili e che proiettano ognuno di noi in un periodo storico studiato tra i banchi di scuola e che mai avremmo immaginato un giorno di poter toccare con mano sulla nostra Isola. Il Professor Teodoro Auricchio, Presidente dell’Istituto Europeo per il Restauro, ci ha spiegato come sia stato possibile portare a Ischia i due sarcofagi. Naturalmente la presenza dei sarcofagi impreziosisce anche l’offerta del turismo culturale sulla Isola.