Roma, 6 mag. (Adnkronos) – ‘Sono passati diciotto anni da quando la Polonia è entrata a far parte dell’Unione europea. La sua adesione ha dato un forte impulso alla crescita economica del Paese e ha apportato miglioramenti visibili alla vita quotidiana del popolo polacco. Purtroppo, come altri Paesi europei, anche la Polonia negli ultimi anni ha sofferto di ‘regressioni democratiche’ da parte di governi euroscettici”. Lo ha affermato Sandro Gozi durante l’evento “Happy 18 Polsko – Solutions for Europe’, organizzato a Cracovia dal Partito democratico europeo per celebrare i 18 anni di adesione della Polonia all’Unione europea.
“L’attuale governo polacco -ha aggiunto l’eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del Pde- ha violato sistematicamente i diritti fondamentali e lo Stato di diritto, in contrasto con la grande prova di umanità e solidarietà che il popolo polacco sta dando ai nostri fratelli ucraini. Sono certo però che questa fase passerà e che la Polonia tornerà al centro dell’Europa: l’80% dei polacchi sostiene l’adesione dall’Ue, un dato ben al di sopra della media di tutti gli Stati membri, e l’anno scorso centinaia di migliaia di persone a Varsavia hanno mostrato le loro opinioni filo-europee”.
“Tutto questo ci dà molta fiducia per il futuro. Noi Democratici europei siamo e saremo sempre a fianco del polacchi e di tutti i democratici di questo Paese. Oggi più che mai abbiamo bisogno di un’Europa forte e unita in cui la Polonia svolge un ruolo fondamentale”, ha proseguito. Gozi ha poi ricordato la figura di Bronislaw Geremek, ex ministro degli Esteri polacco, co-fondatore del Partito democratico europeo e amico personale.